Con il DL n. 51 del 10 maggio 2023, sono stati disposti i nuovi termini legati alla Definizione Agevolata, anche detta “Rottamazione Quater” in vigore dal 2023.
Con il DL n. 51 del 10 maggio 2023, sono stati disposti i nuovi termini legati alla Definizione Agevolata, anche detta “Rottamazione Quater” in vigore dal 2023.
La Legge di Bilancio 2023 aveva previsto che le richieste potessero essere presentate fino al 30 aprile 2023, con data di scadenza – per il pagamento della prima o unica rata – fissata al 31 luglio 2023.
Ebbene il nuovo decreto-legge sposta invece il termine per la presentazione delle domande di accesso alla Rottamazione quater al 30 giugno 2023.
Di conseguenza anche i termini legati ai pagamenti sono stati prorogati, fissando al 30 settembre 2023 la data di scadenza entro la quale deve essere trasmessa la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, e al 31 ottobre 2023 il pagamento della prima o unica rata.
Di seguito la guida completa alla Rottamazione quater 2023.
Sommario
Il nuovo sistema della Definizione Agevolata o Rottamazione Quater è stato dunque disposto con la Legge di Bilancio 2023 che, agli articoli da 231 a 252, ha previsto la possibilità di estinguere determinati debiti a carico dei contribuenti, presi in carico dall’AdE-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
I carichi che saranno ammessi al nuovo metodo di rateizzazione agevolata potranno essere pagati in base a due modalità differenti:
Per i soggetti che scelgono di usufruire della possibilità di rateizzare i debiti e pagarli in 5 anni, si dispone che la prima e la seconda rata dovranno essere corrisposte in misura pari al 10% delle somme dovute complessivamente.
Per le restanti rate invece, si dividerà l’importo totale residuo in quote di pari importo.
Sempre per chi sceglie la rateizzazione, a partire dal 1° novembre 2023 (ovvero dalla seconda rata), verranno applicati interessi al tasso del 2% annuo.
Sia che si opti per la rateizzazione oppure per il pagamento unico – nel caso in cui non si provvedesse al versamento (anche di una sola delle rate dovute) entro le date di scadenza stabilite o entro massimo 5 giorni di ritardo – il soggetto perderà il diritto ad usufruire della Rottamazione quater.
Le rate che sono state eventualmente già pagate dal soggetto saranno considerate come acconti del debito dovuto.
Advertisement - PubblicitàSono interessati dalla misura di agevolazione tutti i carichi affidati alla Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Inclusi quelli:
Per quanto riguarda i carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato, questi possono rientrare nella Definizione Agevolata solo se l’ente in questione, entro la data del 31 gennaio 2023, ha provveduto a:
Nello specifico, gli enti che entro il 31 gennaio risultano aver soddisfatto i requisiti richiesti sono:
I debiti che invece non possono essere interessati dalla Rottamazione Quater sono i seguenti:
La nuova Rottamazione quater 2023, in seguito alle modifiche disposte dal DL n. 51/2023, ha stabilito che le domande di adesione dovranno essere trasmesse, esclusivamente per via telematica, entro il 30 giugno 2023.
Nello specifico è possibile procedere in due modi:
Nel caso in cui invece si affidasse la richiesta ad un intermediario professionista, questo dovrà predisporre la domanda mediante l’applicazione EquiPro, accedendo all’Area Riservata con le proprie credenziali Entratel.
Qualora il contribuente procedesse all’invio della richiesta di adesione accedendo alla propria Area Riservata, riceverà una e-mail che comunica l’avvenuta presa in carico della domanda.
Se invece si procede tramite area pubblica come descritto sopra, il richiedente riceverà una prima e-mail contenente un link che sarà valido per 72 ore, dove dovrà cliccare per convalidare l’invio della richiesta.
Una volta convalidata la richiesta, il soggetto riceverà una seconda e-mail che confermerà l’avvenuta presa in carico, contenente il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti.
Successivamente, qualora anche tutta la documentazione allegata dovesse essere corretta, il richiedente riceverà una terza e-mail contenente il link su cui cliccare per scaricare la ricevuta di presentazione della domanda di adesione. Questo link sarà valido per massimo 5 giorni (120 ore), dopodiché non sarà più possibile effettuare il download.
Advertisement - PubblicitàTutti i contribuenti che hanno diritto ad accedere alla Rottamazione quater 2023, potranno quindi fare richiesta di adesione entro il 30 giugno 2023.
A quel punto la normativa stabilisce che, entro il 30 settembre 2023, l’AdE-Riscossione dovrà inviare a tutti i richiedenti una Comunicazione contenente:
In caso di accoglimento della domanda, l’AdE-Riscossione – in riferimento a quei debiti per i quali la rottamazione è stata accettata – non potrà più:
Rimarranno validi invece eventuali fermi amministrativi o ipoteche che erano già iscritte per la data in cui è stata presentata la domanda di adesione.
Per i debiti rientranti nella Definizione Agevolata, il soggetto non potrà più essere considerato inadempiente:
Sempre solo in riferimento ai carichi ammessi alla rateizzazione con la Rottamazione 2023, saranno inoltre sospesi:
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