Il decreto Milleproroghe ha introdotto importanti novità fiscali, tra cui la riapertura dei termini per la rottamazione-quater, estensioni per le agevolazioni prima casa under 36, un ravvedimento speciale per dichiarazioni 2022, agevolazioni per coltivatori e imprenditori agricoli, e un incremento del bonus psicologo.
A partire dal 1° gennaio 2024, entra in vigore una nuova imposta sulla plusvalenza realizzata dalla vendita di immobili che hanno beneficiato del Superbonus 110%.
L'ultimo giorno utile per regolarizzare il conguaglio IMU per l'anno 2023 senza incorrere in sanzioni e interessi si avvicina rapidamente: il 29 febbraio 2024 rappresenta una data cruciale per tutti i proprietari di immobili in Italia.
Le riforme fiscali introdotte offrono una maggiore flessibilità nel pagamento delle tasse per le partite IVA, mirando a un sistema più equo e semplice.
La prescrizione breve permette l'annullamento di debiti fiscali dopo 5 anni, applicabile a specifiche tasse e contributi. Conoscere e agire su questa disposizione è cruciale per difendere i propri diritti
L'imposta di registro, applicata su atti giuridici documentati, riflette la capacità economica del contribuente. Essenziale per la trasparenza e il monitoraggio fiscale, varia in base alla natura dell'atto e alla presenza o meno dell'IVA, con precise implicazioni legali e sanzioni per inadempimenti.
Il Dipartimento Finanze del MEF annuncia le novità riguardanti la trasmissione degli atti e delibere IMU e TARI relative al 2023, in seguito a quanto previsto per il nuovo anno 2024.
Con la Risoluzione n. 4/DF del 16 novembre 2023, il Dipartimento delle Finanze ha fornito importanti chiarimenti in merito, appunto, all’applicabilità dell’IMU ai fabbricati collabenti.
La riforma fiscale del 2024 in Italia introduce tre aliquote Irpef, aumenta le detrazioni per lavoratori dipendenti, riduce detrazioni per alti redditi e abroga l'Ace, mirando a equità e crescita.
Il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate introduce il Modello CU 2024, con scadenze specifiche per la trasmissione dei dati e delle dichiarazioni dei redditi. È essenziale per una corretta gestione fiscale.
Sono state aggiornate al 2024 le Linee guida interpretative per l’applicazione di quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2014, in relazione alla TARI.
Sono diverse le tasse sulla casa che devono essere pagate al comune, alcune di queste vengono imposte obbligatoriamente a livello nazionale, mentre per altre si lascia libera scelta ai comuni.
Con la Delibera n. 389 dell’ARERA sono state definite nuove regole e procedure per l’aggiornamento biennale dei piani economico-finanziari relativi alla rideterminazione del metodo tariffario per la TARI.
Ogni comune è tenuto a provvedere all’approvazione degli atti e delle delibere legati all’IMU, alla TARI e agli altri tributi locali. Esistono però anche determinati atti e delibere per i quali non vige l’obbligo né di trasmissione né di pubblicazione.
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente dato il via libera definitivo a un importante decreto legislativo che riguarda il nuovo procedimento accertativo e il concordato preventivo biennale per le partite Iva.