Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, i proprietari di immobili in Italia devono prestare attenzione alle prossime scadenze relative all’IMU (Imposta Municipale Unica).
Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, i proprietari di immobili in Italia devono prestare attenzione alle prossime scadenze relative all‘IMU 2023 (Imposta Municipale Unica).
Con la scadenza ordinaria fissata per il 16 dicembre 2023, che cade di sabato, i contribuenti hanno tempo fino a lunedì 18 dicembre per effettuare il versamento del saldo IMU per l’anno in corso.
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Sommario
Un aspetto rilevante di quest’anno riguarda l’esenzione IMU per le abitazioni principali, esclusi gli immobili di lusso. Questa esenzione si applica anche alle pertinenze dell’abitazione principale, come box auto o cantine.
Inoltre, rimane confermata la riduzione del 25% dell’IMU per gli immobili locati a “canone concordato”, una misura volta a sostenere l’accesso all’abitazione a prezzi contenuti.
Tra le novità del 2023, emerge l’esenzione dell’IMU per gli immobili occupati abusivamente, a condizione che il proprietario abbia presentato denuncia alle autorità giudiziarie. Questa esenzione è limitata al periodo in cui persistono le condizioni di abusiva occupazione, e richiede una comunicazione specifica al Comune.
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Un’altra modifica significativa riguarda i cittadini italiani non residenti nello Stato che possiedono abitazioni in Italia e percepiscono una pensione estera in regime di convenzione internazionale con l’Italia. Per questi immobili, la riduzione IMU passa dal 37,5% del 2022 al 50% nel 2023, a patto che l’immobile non sia locato o dato in comodato d’uso.
Advertisement - PubblicitàIl calcolo dell’IMU per il saldo 2023 deve tener conto di eventuali variazioni nel patrimonio immobiliare del contribuente, come acquisti, vendite o successioni.
È fondamentale applicare le aliquote IMU decise per il 2023 dal proprio Comune e, in mancanza di nuove delibere comunali pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre, si applicano quelle del 2022.
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Per le abitazioni di maggior pregio, classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9, l’IMU è dovuta. Inoltre, l’imposta si applica ai fabbricati affittati o sfitti, così come agli immobili dati in uso gratuito (con alcune riduzioni) e ai terreni agricoli, esclusi quelli in Comuni montani o posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Il versamento dell’IMU può essere effettuato tramite il modello F24 o con bollettino postale. È importante ricordare che il versamento dell’IMU deve essere effettuato con arrotondamento all’euro, in base al valore dell’imposta dovuta.
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Advertisement - PubblicitàIn conclusione, la fine dell’anno porta importanti obblighi per i proprietari immobiliari in Italia. È essenziale che i contribuenti verifichino attentamente le proprie situazioni patrimoniali e le normative comunali per calcolare correttamente l’IMU dovuta, evitando così potenziali sanzioni.
La complessità delle regole IMU sottolinea l’importanza di una pianificazione accurata e, se necessario, di una consulenza professionale.
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