La crescente diffusione degli impianti fotovoltaici ha portato molte persone a interrogarsi su come dichiarare correttamente i proventi derivanti dalla vendita dell’energia prodotta in eccedenza.
Recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha risposto a una domanda specifica riguardante la riscossione di importi dal GSE per impianti fotovoltaici nel 2023.
Come si devono dichiarare questi redditi? Quali sono le indicazioni da seguire?
Una lettrice ha chiesto chiarimenti su come inserire nella dichiarazione dei redditi precompilata i proventi derivanti dal GSE per un impianto fotovoltaico. Ha individuato la sezione “Altri redditi” ma non ha trovato la corretta definizione tra le causali disponibili.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i proventi derivanti dalla vendita dell’energia prodotta in eccesso rispetto al proprio fabbisogno, se si utilizza il regime del “ritiro dedicato”, sono considerati fiscalmente come “redditi diversi”.
Questi contributi ricevuti dal proprietario dell’impianto fotovoltaico, persona fisica non esercitante attività di impresa, devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi.
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Nello specifico, tali redditi rientrano nella categoria dei “redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente” e devono essere riportati, con il codice 1, nel rigo D5 del modello 730 (quadro D – “Altri redditi”).
Per chi presenta il modello Redditi Persone fisiche, il rigo in cui indicare questi redditi è RL14 (colonna 2).
Per ulteriori dettagli, l’Agenzia delle Entrate rimanda alla circolare n. 46/2007, che fornisce chiarimenti esaustivi sul trattamento fiscale dei proventi derivanti dalla vendita dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici.
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