Il calo dei tassi di interesse e l’allentamento delle restrizioni creditizie spingono i mutuatari a sfruttare la surroga per abbassare le rate mensili e gestire meglio le finanze familiari.
Oggi, il 90% dei nuovi mutui stipulati sono a tasso fisso, un dato impressionante che merita una spiegazione dettagliata.
Esploriamo le tendenze attuali dei mutui a tasso variabile e tasso fisso in Italia, le strategie bancarie e le implicazioni per l'economia nazionale.
Le rate dei nuovi mutui a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso dell'anno, mentre i mutui a tasso variabile vedranno un aumento del 55-65%.
La nuova riunione del Bce del 15 dicembre prevede il dibattito riguardo l'aumento dei tassi degli indici mutuabili. Essi potrebbero salire fino a 50 punti base e ciò comporterebbe una ricaduta per le rate dei mutui variabili.
Più della metà degli italiani che decide di acquistare casa lo fa ricorrendo ad un mutuo o comunque ad un finanziamento da parte di un istituto di credito.