Con oltre 400.000 edifici, tra cui ben 6 castelli, e un totale di oltre 74 miliardi di euro ammessi alla detrazione, il Superbonus ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel settore.
In seguito agli Stati generali dei commercialisti italiani tenutisi a Roma, i commercialisti propongono l'introduzione di un superbonus sostenibile e un piano di efficienza energetica per gli alloggi popolari, sostenuto dalle risorse del PNRR e del piano RepowerUE.
Il sistema della cessione del credito, per quanto riguarda gli interventi agevolabili con il Superbonus, con il Sismabonus e con il Bonus Barriere Architettoniche, è stato di recente interessato da importanti novità.
L'Agenzia delle Entrate comunica l’istituzione dei Codici Tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti derivanti dal Superbonus, dal Sismabonus e dal Bonus Barriere Architettoniche per i soggetti che intendono beneficiare degli incentivi mediante la rateizzazione in 10 anni.
Il DL n. 176/2022 ha previsto dunque la possibilità di beneficiare di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche mediante la rateizzazione lunga in un tempo di 10 anni.
L'Agenzia delle Entrate fornisce diversi chiarimenti in merito alla Certificazione SOA e all’obbligo di affidare i lavori solo ad imprese qualificate per poter usufruire del Superbonus e degli altri Bonus Edilizi.
Il 18 Aprile 2023 è stato firmato un provvedimento che stabilisce nuove modalità di fruizione dei crediti derivanti da cessione o sconto in fattura per il Superbonus, il Sismabonus e Bonus barriere architettoniche.
L'Agenzia delle Entrate ha recentemente intensificato i controlli sui contribuenti che hanno richiesto il Superbonus, alla ricerca di possibili abusi di diritto.
In data 5 aprile 2023 è stato approvato dal Senato il cosiddetto “Decreto Superbonus”, che prevede numerose novità riguardo all’utilizzo del maxi-incentivo e allo sblocco dei crediti edilizi.
Il decreto Superbonus è stato convertito in legge con 94 voti a favore, 72 contrari e due astenuti al Senato.