L'annuncio della Sottosegretaria per l'Economia e le Finanze, Sandra Savino, in Commissione Finanze della Camera rivela il futuro dei crediti Superbonus, e il ruolo che Enel X avrà in questo scenario.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resistenza (PNRR), il massiccio progetto di investimenti, ha suscitato molte discussioni e interrogativi. In particolare, l'attenzione si è concentrata sui 15 miliardi di euro di fondi europei destinati al Superbonus del 110% e alle sfide legate alla sua attuazione.
L'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha recentemente lanciato un allarme riguardo alla situazione dei crediti incagliati del Superbonus 110%.
Per le spese sostenute in relazione al pagamento dei premi per le assicurazioni stipulate a tutela delle unità abitative, è prevista una detrazione per calamità pari al 19%.
Per poter usufruire del Superbonus 110%, è necessario fare molta attenzione ai tanti documenti obbligatori da allegare alla pratica o da integrare alla richiesta di autorizzazione dei lavori presso il Comune.
Il Superbonus 110% è senza dubbio l’incentivo in ambito edile che ha subìto più modifiche sin dalla sua entrata in vigore dal 1° luglio 2020.
Il Superbonus, noto incentivo per la ristrutturazione edilizia, ha visto i suoi costi quasi raddoppiati rispetto alle stime iniziali. La questione è stata analizzata in dettaglio da Giovanni Spalletta, direttore generale del dipartimento Finanze del ministero dell'Economia.
L'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha recentemente presentato un innovativo progetto che mira a rimodulare i bonus casa, proponendo un modello più equo ed efficiente.
A partire dal 1° gennaio 2023 sono entrati in vigore gli obblighi SOA per quanto riguarda gli interventi ammissibili al Superbonus e agli altri Bonus Casa.
Con oltre 400.000 edifici, tra cui ben 6 castelli, e un totale di oltre 74 miliardi di euro ammessi alla detrazione, il Superbonus ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel settore.