L'introduzione dei bonus edilizi in Italia, tra cui il Superbonus al 110%, ha sollevato una serie di questioni che oscillano tra le opportunità di crescita economica e le implicazioni per la sostenibilità dei conti pubblici.
Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha confermato la fine dell'agevolazione al 110% per il Superbonus, sia per le villette che per i condomini.
Vediamo le 11 proposte emendative presentate da Forza Italia, che vanno dall'esclusione delle banche di minori dimensioni fino alla proroga del Superbonus al 110%
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha recentemente annunciato che il governo non intende prorogare le misure relative al Superbonus 110% nelle forme fino ad ora conosciute.
La proroga del Superbonus al 90% o 110% per i condomini è al centro del dibattito nazionale, soprattutto a seguito dell'approvazione della legge di Bilancio.
Nell’ambito delle cessioni dei crediti relativi ai bonus edilizi, purtroppo si è creato un mercato pieno di Affaristi, - come giustamente li definisce alcuna stampa e aggiungeremmo “senza scrupolo” - ma attenzione a non cadere in un tranello di generalizzazione facile.
Nel lontano 2020, l'Italia ha accolto a braccia aperte il Superbonus 110%, una misura legislativa che prometteva la ristrutturazione energetica delle abitazioni e il rinnovamento delle infrastrutture.
Al 31 agosto 2023, gli investimenti ammessi a detrazione per il Superbonus 110% hanno raggiunto un valore straordinario di 85 miliardi di euro, su un totale di investimenti di 86,3 miliardi.
Il Superbonus è diventato un tema centrale nel panorama politico ed economico italiano, generando un ampio spettro di reazioni che vanno dall'entusiasmo alla preoccupazione.
Il Superbonus sta generando grattacapi non solo tra i cittadini italiani ma anche a livello istituzionale, tanto da catturare l'attenzione del Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.