L'ingegneria sismica ha sviluppato col tempo delle altre tecniche di nuova invenzione. Alcune sono già prettamente affermate nel campo, e altre ancora in fase di sperimentazione. Le prime sono state sviluppate in base all'idea progettuale edilizia dell’isolamento.
Ottimi risultati per le strategie di ricostruzione post-sisma messe in atto finora nelle Marche. Le risorse ottenute dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) nella metà del 2018 sono state pari a 248 milioni.
Si sono concluse le ricerche dei dispersi in Albania dopo la scossa di terremoto di martedì 26 novembre. Il bilancio è di 49 morti, più di 790 feriti e oltre 2.500 sfollati. I Comuni più colpiti sono stati quelli della costa settentrionale ovest, in particolare Durazzo e Kodër Thurmanë. I danni al patrimonio edilizio sono devastanti.
La novità riguarda delle sostanziali modifiche al famoso articolo 25, le cui disposizioni sono state cancellate e finalmente, riscritte daccapo. A sostituire l’articolo 25, ci pensa il nuovo decreto legge n.123 del 24 ottobre 2019, in vigore dal 25 ottobre.
Come ben sappiamo, la regione delle Marche è stata quella più gravemente colpita dalle terribili scosse di terremoto che hanno paralizzato il Centro Italia nel 2016. Da qui nasce il progetto RicostruiAMO.
Safe+ è la nuova risposta che provvederà a rendere le strutture prefabbricate meno sensibili ai terremoti, disperdendo l’energia sismica, e migliorando così la sicurezza dei lavoratori
La normativa antisismica nasce circa 400 anni fa, e si rinnova negli anni per migliorare la vivibilità degli edifici soprattutto nelle zone a rischio.