L’accesso al Sismabonus Acquisti, sia nella sua versione tradizionale che nella misura del 110%, non necessita del computo metrico estimativo. Approfondiamo di seguito.
In un recente interpello dell’Agenzia delle Entrate si torna a parlare di Sismabonus 110%. Stavolta però, il tema riguarda l’applicazione dell’incentivo su edifici ubicati nel centro storico.
Il Sismabonus 110% per acquisti è una misura che consente di acquistare immobili demoliti e ricostruiti con criteri antisismici, ovviamente usufruendo del maxi-incentivo.
Come ormai ben sappiamo, il Superbonus 110% può essere cumulato con gli incentivi previsti per gli interventi di ricostruzione post-sisma per i territori italiani colpiti da eventi sismici nel periodo 2016-2017.
Le villette a schiera prese singolarmente sono escluse categoricamente dall’accesso al Sismabonus tradizionale e al Sismabonus 110%. Vediamo perché.
La possibilità di usufruire del Sismabonus 110% Acquisti per comprare una casa antisismica usufruendo della maggiore percentuale di detrazione disponibile è senza dubbio un’idea allettante. Vediamo come funziona e quando è valido.
Arrivano nuovi chiarimenti in merito all'utilizzo del Sismabonus 110% da parte della Commissione CSPL. Stavolta il quesito riguarda gli interventi ammissibili per poter beneficiare dell’incentivo.
Ogni anno il Governo prevede degli incentivi fiscali per chi sostiene spese di diversa natura, e tra queste destano particolare interesse quelle catalogabili nel cosiddetto 'Sismabonus'.
Il Superbonus 110% è il maxi-bonus introdotto all’interno del Decreto Rilancio. Si tratta della misura più significativa ideata dal Governo per far fronte all’emergenza economica causata dal Covid 19. Esistono alcune regole del Superbonus 110% studiate appositamente per essere applicate solo ai condomini. Le vediamo di seguito.
In Italia, più della metà degli edifici esistenti è stata realizzata prima del 1974, anno in cui fu decretata la prima legge riguardante la prevenzione sismica.