La sanatoria delle costruzioni realizzate sulle coste siciliane tra il 1976 e il 1983 è diventata una questione di rilievo nazionale, e sembra che si stia avvicinando una soluzione.
È in arrivo la proroga della rottamazione quater, dando più tempo ai contribuenti per presentare le domande e versare la prima rata.
La rottamazione quater è una grande opportunità per poter chiudere i conti con le vecchie cartelle non ancora saldate. Il Ministero delle Finanze ha previsto tale meccanismo, accessibile attraverso la procedura telematica, nell’ultima annualità della legge di Bilancio.
La sanatoria automatica di un abuso edilizio è una procedura che consente di regolarizzare la situazione di un edificio che presenta delle irregolarità senza dover seguire la procedura ordinaria di sanatoria.
La Ragioneria Generale dello Stato è al lavoro per fare i conti e per trovare nuove coperture finanziarie a sostegno degli aiuti per famiglie e imprese.
Molto spesso non pensiamo nemmeno di averlo commesso, altre volte lo ereditiamo o non gli diamo il giusto peso. Stiamo parlando del cosiddetto abuso edilizio.
È possibile che venga rilasciato un Permesso di Costruire in sanatoria con oggetto un immobile per il quale è in atto un’ordinanza di demolizione?
Quando si parla di condono edilizio è possibile confondersi tra le diverse disposizioni e regole da rispettare, anche perché spesso quelle regionali sono differenti da quelle nazionali.
Il Permesso di Costruire è un’autorizzazione indispensabile per qualsiasi intervento che comporti l’occupazione di nuovo suolo. La sentenza che affrontiamo interessa proprio il tema dell’allargamento di una stradina privata.
Il condono edilizio non dev’essere approvato unicamente in sede preliminare, ma anche esecutiva. C’è la possibilità infatti che una richiesta di sanatoria possa essere giudicata positivamente, senza la sussistenza dei requisiti validi.