Il Bonus Prima Casa concede la possibilità di ottenere una riduzione delle imposte da pagare sugli atti relativi alla compravendita di un immobile da adibire a Prima Casa.
Il Bonus Prima Casa concede una notevole riduzione delle imposte relative agli atti d’acquisto di un’abitazione da adibire a Prima Casa.
Il Bonus Prima Casa è un’agevolazione che ammette la possibilità di acquistare una Prima Casa da adibire ad abitazione principale mediante il pagamento delle imposte in misura ridotta.
Il Bonus Prima Casa concede la possibilità, a chi è in possesso dei requisiti richiesti, di acquistare un immobile da adibire a Prima Casa usufruendo di una significativa riduzione delle imposte legate all’atto d’acquisto
Con una recente sentenza della Corte di Cassazione, si torna a parlare dei criteri obbligatori legati al Bonus Prima Casa, l’incentivo che concede una riduzione dalle imposte per l’acquisto della prima abitazione.
Tra i requisiti fondamentali del Bonus Prima casa, per potervi accedere e non incorrere nella decadenza successiva, c’è quello che impone che il soggetto acquirente sposti la propria residenza nel Comune in cui è ubicato il nuovo immobile.
Tra i requisiti obbligatori da rispettare per poter accedere al Bonus Prima Casa c’è anche quello che impone il trasferimento della residenza nell’abitazione acquistata con le agevolazioni entro 18 mesi dal rogito definitivo.
In data 25 luglio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova mini-guida grafica relativa al Bonus Prima Casa under 36. Approfondiamo di seguito.
Il Bonus Prima Casa è un’agevolazione che consente di usufruire di una riduzione sul pagamento delle imposte legate all’acquisto della Prima Casa.
Nel caso affrontato dalla Cassazione, un contribuente aveva appunto acquistato un’abitazione con le agevolazioni concesse dal Bonus Prima Casa.