Nel 2024, l'Italia prevede una crescita del PIL dello 0,9%, supportata da misure come il Superbonus che ha spinto gli investimenti nel settore delle costruzioni.
L'esplosione dei costi legati al Superbonus ha evidenziato una grave sottovalutazione del suo impatto finanziario, con un deficit che ha superato le aspettative e ha messo in luce le tensioni tra il Ministero dell'Economia e la Ragioneria dello Stato.
L’economia italiana sta attraversando un periodo di rallentamento, un fenomeno certificato dalla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef).
Nell'anno critico del 2023, l'Istat presenta il suo Rapporto annuale, rivelando un'Italia resiliente, che emerge da una serie di sfide senza precedenti.
Secondo i dati diffusi dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat), il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell'Italia nel 2022 è stato pari a 1.909.154 milioni di euro correnti, con un aumento del 6,8% rispetto all'anno precedente e del 3,7% in volume.
I dati Eurostat recentemente pubblicati mostrano che la Provincia di Trento, Lombardia, Emilia-Romagna, Basilicata e Puglia sono i territori italiani che hanno superato il Pil pre-pandemia nel 2021.
Sono stati diffusi i dati del Cresme circa l'effetto che il Superbonus ha avuto sull'economia italiana, con risultati sorprendenti considerando quanto questa manovra abbia esposto a frodi fiscali e tributarie lo Stato.
L'aggiornamento del rapporto congiunturale 2022 sull'economia della Sardegna rivela delle sorprese, mostrando un aumento positivo del PIL su tutti i settori.
All'importo stanziato con il Decreto Cura Italia, che ammontava a 350 miliardi, si aggiunge adesso il nuovo Decreto Liquidità, che sblocca altri 400 miliardi a sostegno delle imprese.
Il virus dell’anno ha infettato in maniera disastrosa il mercato immobiliare. Il settore già era in crisi da tempo, ma adesso che tutto è bloccato e sospeso, sembra quasi che stia ricevendo il colpo finale.