Per le P.A. e tutto il settore terziario, il 2020 è stato senza dubbio l’anno dello smart working: una scoperta indotta da cause contingenti per alcuni, una sorta di epifania per altri. Tra gli strumenti più utilizzati in questi mesi di smart working più o meno forzato, la firma elettronica si differenzia da tutti gli altri per via dello status che ha assunto con il [..]
Di questi tempi, aprire un’impresa non è una cosa che tutti possono (o vogliono) fare. L’avvio di una Partita IVA, ma soprattutto il suo mantenimento, costa fatica, coraggio e grosse responsabilità.
Quando si decide di avviare un’impresa, non è mai facile sapere con certezza quale sia la scelta giusta per quanto riguarda il regime fiscale.
Se si ha l’intenzione di avviare un’impresa edile come società di capitali, la prima cosa da sapere è che ci sono diverse opzioni tra cui scegliere. Tralasciando la SPA, che richiede un capitale sociale iniziale pari a minimo 50.000 euro e grandi costi di mantenimento, rimangono la SRL e la SRLS.
Il bonus facciate è un incentivo statale che riguarda gli interventi di ristrutturazione degli esterni di quegli edifici ubicati in zona A o B. L'elenco dei lavori ammessi è particolarmente ampio. Rientrano infatti nella detrazione al 90% i lavori..
Non sappiamo ancora quando Conte terrà la conferenza stampa in cui esporrà il Decreto Maggio. Abbiamo però qualche anticipazione che ci informa del sicuro potenziamento delle detrazioni fiscali per l’edilizia e per la sostenibilità.
Il Decreto Cura Italia ha introdotto delle misure al fine di sostenere molte fasce di lavoratori che, a causa dell’emergenza Coronavirus, stanno soffrendo la crisi di guadagno.
Novità per i titolari di Partita IVA in Regime Forfettario, che potranno usufruire del bonus registratore di cassa per adeguarsi alle nuove disposizioni in merito allo scontrino elettronico 2020.
Parliamo già da molto tempo di come le imprese e i lavoratori italiani siano sempre più sommersi da un peso fiscale troppo pesante da reggere. L’ultima analisi della CGIA Mestre però, ci informa di una nuova notizia. A quanto pare, è emerso che i professionisti autonomi con Partita IVA, pagano più IRPEF rispetto ai dipendenti e ai pensionati.
L’accesso al regime forfettario 2020 sembra essere in dubbio per molti professionisti. Le modifiche apportate con la Legge di Bilancio 2020 contengono numerose restrizioni per quanto riguarda l’accesso al regime agevolato, che molto probabilmente porteranno ad escludere ben 10 mila imprese.