La libertà di utilizzare i dehors è stata estesa fino alla fine dell'anno, ma non ci sarà una proroga al 30 giugno del superbonus del 110% per le villette, proposto da Fratelli d'Italia.
Il perdurare del particolare contesto socio-economico e politico che ha generato una rapida ascesa della curva inflattiva ha indotto la Banca Centrale Europea, negli ultimi giorni, a porre in essere una manovra di rialzo dei tassi di interesse.
La surroga del mutuo consiste nella sostituzione del mutuo attuale con uno nuovo presso un'altra banca. Il mutuatario conserva la stessa somma di denaro e lo stesso periodo di tempo per il rimborso, ma cambia la banca che eroga il prestito e le condizioni del nuovo mutuo, che possono essere più vantaggiose.
La rata dei mutui a tasso variabile potrebbe subire un aumento a seguito della conferma, da parte della Banca Centrale Europea, di un incremento dei tassi di interesse del 50 punti base previsto per il 2 febbraio.
Secondo i dati della Banca d'Italia, a Novembre i prestiti alle famiglie sono aumentati del 3,8% su base annua (rispetto al 4,0% del mese precedente) e quelli alle società non finanziarie del 2,8% (rispetto al 3,1% del mese precedente).
Le famiglie italiane stanno affrontando l'aumento delle bollette del gas e delle rate dei mutui, che stanno mettendo a dura prova i loro bilanci. Secondo un'analisi di Facile.it, dal gennaio 2022 ad oggi la rata mensile di un mutuo a tasso variabile medio è aumentata di oltre 160 euro, pari al 36%. Anche per i tassi fissi sono stati riscontrati aumenti significativi nel 2022.
Dopo il commento dell'unione europea sulle misure proposte nella legge di bilancio del governo Meloni, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha presentato degli emendamenti che ridisegnano le principali tematiche contenute nelle misure
La nuova riunione del Bce del 15 dicembre prevede il dibattito riguardo l'aumento dei tassi degli indici mutuabili. Essi potrebbero salire fino a 50 punti base e ciò comporterebbe una ricaduta per le rate dei mutui variabili.
Il costo del denaro deciso dalla BCE fa balzare il tasso dei nuovi mutui. Il Bollettino mensile dell'ABI, infatti, segnala un tasso medio per l'acquisto di abitazioni in crescita al 2,73% ad ottobre, dal 2,26% di settembre.
Oggi chi accende un mutuo deve prevedere la restituzione della cifra maggiorata di quasi il 5%, nel preoccupante scenario di una continua corsa al rialzo verso cui sembrano convergere dati e statistiche.