Nella giornata del 23 dicembre, a seguito del lungo dibattito che ha agitato lo scontro parlamentare nel corso delle ultime settimane, la Manovra economica per il 2023 ha ricevuto l'approvazione della Camera dei Deputati.
Continua a far discutere la manovra del nuovo governo Meloni circa la rimozione dell'obbligo di accettare i pagamenti digitali anche per piccole somme.
Come sottolineato dal premier Giorgia Meloni, è necessario dare particolare attenzione a tutte quelle realtà moderne che coinvolgono l'energia e le sue modalità di gestione da parte del nostro Paese.
Stando alle ultime notizie provenienti dal Quirinale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha appena firmato la legge di Bilancio del nuovo Governo Meloni.
Il governo si appresta a varare una manovra da circa 35 miliardi di euro per la redazione della Legge di Bilancio 2023. Vediamo cosa contiene al sul interno.
Tra le prerogative attuali del nuovo governo Meloni c'è la mediazione e l'equilibrio da mantenere tra i vari alleati, soprattutto durante l'approvazione della Legge di Bilancio nel Consiglio dei Ministri che si terrà stasera alle 20:30 a Palazzo Chigi.
Novità all'orizzonte in tema di fisco e tasse, o più precisamente, di cartelle esattoriali con le quali molti cittadini italiani, ormai allo stremo, devono fare i conti.
Il Consiglio dei Ministri di giovedì 10 Novembre è stato, come da attese, foriero di importanti novità. Vediamo cosa prevede il DL Aiuti-quater tra Superbonus, caro bollette, trivellazioni e bonus carburante.
La pace fiscale, ribadita dal premier nel discorso programmatico alla Camera, servirà ad alleviare il carico di multe e tasse arretrate dovute allo Stato e agli enti della Pubblica Amministrazione, nel tentativo di agevolare rapporti di fiducia tra i cittadini e il fisco.
Il primo Consiglio dei Ministri su materie economiche ha dato via libera al Nadef, nota di aggiornamento del Def e ha definito uno stanziamento di 30 miliardi per far fronte al caro energia.