Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’arrivo della prima rata di fondi destinati all’Italia per l’attuazione del PNRR, ideato dal Governo Draghi al fine di favorire la ripartenza dell’economia.
Il contributo perequativo è uno tra i contributi a fondo perduto messi in campo dal Governo con il Decreto Sostegni BIS, al fine di garantire degli aiuti economici ai titolari di Partita IVA che hanno subito ingenti perdite economiche per via dei lockdown e della pandemia da Covid-19 in generale.
Il testo definitivo del Recovery Plan è ufficialmente pronto per essere spedito alla Commissione UE. Per quanto riguarda il Superbonus 110% le cose non sono andate come tutti si aspettavano.
Il testo ufficiale del Recovery Plan è ormai atteso a breve, anche perché la scadenza per la presentazione del documento è fissata per il 30 aprile. Vediamo quali sono le novità previste.
Il Bonus Amianto 2021 è un incentivo rivolto ai soggetti titolari di reddito d’impresa, che operi in qualunque ambito o settore. Questa agevolazione è stata introdotta per la prima volta nel 2016, e le regole sono pressoché sempre le stesse.
Nel corso della Conferenza Stato-Regioni tenutasi il 9 febbraio 2021, sono stati approvati ingenti fondi destinati all’edilizia sanitaria e alle attività di ricerca scientifica.
La Regione Toscana ha approvato lo stanziamento di 35,4 milioni di euro da dedicare interamente al miglioramento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
Invitalia pubblica il bando “Impresa Sicura”, con lo scopo di agevolare le imprese nell'acquisto dei DPI, obbligatorio per riprendere le attività dopo la sospensione dovuta all'emergenza Covid-19.
Il MIUR ha approvato lo stanziamento di 400 milioni di euro e pubblicato un concorso in favore degli interventi per l’edilizia universitaria. Le risorse arrivano dal Fondo per l’edilizia universitaria e per le grandi attrezzature scientifiche, istituito per il periodo che va dal 2019 al 2033
La questione coronavirus è sulla bocca di tutti: scuole chiuse, limitazione alle aggregazioni e isolamento delle zone rosse. Non è ancora dato sapere quanto durerà questa condizione, ma si può già affermare che le ricadute negative a livello economico saranno inevitabili e di notevole portata.