L’assegno unico 2024 è un contributo statale usufruibile con cadenza mensile da famiglie con figli a carico dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento dei 21 anni.
L'Italia, nel suo costante impegno verso il sostegno delle famiglie, ha introdotto l'Assegno Unico per i figli a carico, una misura destinata a rivoluzionare il panorama fiscale e sociale del Paese.
Scopri le nuove regolamentazioni sull'assegno unico a partire da luglio: cessazione degli arretrati, implicazioni per le famiglie, il maxi conguaglio di giugno e l'aumento per famiglie monoparentali.
Anche in questo 2023 sono previsti diversi bonus da utilizzare soprattutto per nuclei familiari in difficoltà. Tuttavia non tutti gli strumenti sono accessibili perché è stato previsto un vincolo legato all'indicatore ISEE che non deve essere superiore ai 15.000 euro.
Inizio del 2023, si registrano novità riguardanti l'assegno unico e universale. La prima manovra del governo Meloni e l'adeguamento dell'importo dell'assegno all'inflazione hanno portato alla rimodulazione e rivalutazione dell'assegno unico.
L'assegno unico universale è una misura che interessa 5 milioni 330mila famiglie beneficiarie. Tuttavia, risulta che una percentuale significativa di queste famiglie non ha presentato l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), nonostante sia necessario per continuare a percepire le somme spettanti in base alla situazione economica.
Il governo si appresta a varare una manovra da circa 35 miliardi di euro per la redazione della Legge di Bilancio 2023. Vediamo cosa contiene al sul interno.