Gli impianti di protezione antincendio possono essere installati senza richiedere autorizzazioni o permessi, in quanto si tratta di interventi rientranti nel regime dell’edilizia libera.
Il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) è un documento rilasciato dalle autorità competenti che attesta la conformità degli edifici alle norme antincendio.
Gli impianti antincendio sono un insieme di dispositivi e sistemi progettati per prevenire e combattere gli incendi, al fine di garantire la sicurezza degli edifici e delle persone che vi abitano o vi lavorano.
Nel Settembre del 2021 il Governo Italiano ha introdotto tre decreti con cui sono state apportate delle importanti modifiche per quanto concerne gli impianti antincendio e la sicurezza sul lavoro.
La regola tecnica verticale, che andrà a integrare tutti gli elementi presenti nella stesura del Codice di Prevenzione degli Incendi, ovvero il DM 3 agosto 2015, prevede che vengano effettuati dei controlli differenti agli edifici che riportano diversi codici.
Sono passate solo poche settimane dall’uscita dell’ultima RTV per le strutture sanitarie, ed ecco che il Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la Prevenzione Incendi ha approvato un’altra Regola Tecnica Verticale, stavolta riguardante i criteri antincendio per le chiusure d’ambito degli edifici civili.
Vediamo quali sono le normative antincendio obbligatorie che i condomini e gli edifici di civile abitazione devono adottare nel 2021.
In questo articolo faremo un focus sulle scale antincendio, valutando le diverse tipologie e le caratteristiche che questi sistemi d’esodo devono obbligatoriamente avere secondo la legge vigente.
A partire dal 10 maggio 2021 sarà in vigore la nuova regola tecnica verticale per le strutture sanitarie che prevedono un numero di posti letto maggiore di 25.
Installare in casa un impianto antincendio domestico è una soluzione che aiuta a prevenire lo sviluppo e la propagazione delle fiamme. Vediamo caratteristiche e sistemi per un impianto antincendio domestico.