A partire dal 2024, il Superbonus sarà detraibile in 10 anni invece di 4, senza opzioni di scelta per il regime precedente. Ma quali sono esattamente le conseguenze di questa estensione?
Le modifiche al Superbonus e altre agevolazioni fiscali hanno sollevato preoccupazioni per le loro implicazioni retroattive e restrittive. Ance propone modifiche per proteggere gli investimenti e assicurare la continuità delle operazioni edilizie.
Per affrontare le criticità emerse con l'attuale gestione del Superbonus, l’ANCE ha avanzato due proposte concrete, entrambe mirate a garantire un'esecuzione più efficace e ordinata dei lavori edilizi.
La regione Puglia ha recentemente approvato un importante aggiornamento legislativo nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica: il nuovo "Piano Casa".
Durante un recente incontro a Palazzo Chigi, Brancaccio ha sottolineato l'importanza del Superbonus come leva di crescita economica e stimolo per il settore delle costruzioni.
Alla sede di Palazzo Chigi è ancora in discussione la possibile proroga del Superbonus e delle misure relative all'incremento dei costi dei materiali.
Affrontiamo la rielaborazione degli incentivi edilizi, con particolare enfasi sul Superbonus: un tassello cruciale per un'edilizia più verde, sicura ed efficiente nel futuro prossimo.
L'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) prospetta un futuro di rinnovamento e miglioramento per il settore edilizio italiano attraverso il suo nuovo schema di detrazioni fiscali, il Superbonus.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta tramite videomessaggio all’Assemblea 2023 dell’ANCE. Nel breve discorso di Meloni sono stati diversi i temi toccati, tra cui l’importanza del settore edile nello scenario patrimoniale ed economico.
L'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha recentemente presentato un innovativo progetto che mira a rimodulare i bonus casa, proponendo un modello più equo ed efficiente.