Recentemente l’INAIL ha pubblicato un Fact Sheet in merito all’analisi e alla gestione dei siti che presentano contaminazione da amianto.
In questa guida scopriremo gli effetti dell'amianto sulle persone, tecniche e costi per lo smaltimento dello stesso secondo la normativa vigente.
Arrivano novità riguardo la sicurezza dei lavoratori, vista la recente sentenza della Corte di Cassazione. Questa ha stabilito che, nel caso in cui il datore di lavoro non provveda a garantire tutti gli strumenti per la totale sicurezza dei lavoratori, un eventuale decesso è imputabile come omicidio colposo.
Anche quest’anno, il Comune di Carpi ha aperto un bando volto alla rimozione dell’amianto per immobili ad uso produttivo, commerciale o agricolo.
È arrivato il via libera della Commissione tecnica riguardo al Piano di smaltimento amianto previsto in Sicilia. È stato il Presidente regionale Nello Musumeci a presentare la proposta, al fine di risolvere presto la grave situazione della Sicilia in merito alla presenza dell’amianto.
Stanziati 385 milioni per il “Piano di bonifica amianto”, al fine di rimuovere l’amianto dalle scuole e dagli ospedali. Il Piano è stato approvato dal CIPE nel 2016, con l’Addendum al Piano operativo “Ambiente” – FSC 2014-2020.
L’amianto per legge non si potrà più produrre né utilizzare. Ma che cosa accade negli edifici e nelle zone in cui questo materiale già era presente? Si dovrà procedere alla rimozione e allo smaltimento?
Tra i Bonus istituiti con la Legge di Bilancio 2019, è presente anche il Bonus Amianto, che fa parte inoltre del Decreto Rinnovabili 2018-2020. Creato al fine di agevolare i costi di rimozione per chi compie azioni di bonifica e rimozione di questo materiale dannoso e nocivo.
La troppa presenza di amianto in Italia è un grosso problema che necessita di essere risolto il prima possibile. Nel nostro Paese infatti, in media ogni anno 6.000 persone perdono la vita a causa delle fibre amiantifere che circolano nelle zone più a rischio.