SYNTECH H.A.G. è il materiale ideale per riempire ed ermetizzare crepe, fenditure e cavità ponendo fine definitivamente alle infiltrazioni, in modo rapido e risolutivo. È una resina poliuretanica, idroreattiva, esente da solventi, specifica per sigillare rapidamente e definitivamente, attraverso iniezioni predeterminate, piccole e grandi infiltrazioni d’acqua nel calcestruzzo o nelle murature piene.
SYNTECH H.A.G. viene iniettata mediante specifiche pompe manuali od elettriche ad alta pressione tramite appositi iniettori a vite e permea fenditure sino ad ampiezze di 0,2 mm. A contatto con l’acqua o con l’umidità, aumenta, dopo alcuni secondi, da 8 a 20 volte il proprio volume iniziale, attraverso un processo di reazione con formazione di una schiuma densa ed elastica, che arresta immediatamente l’infiltrazione e sigilla ermeticamente la fessura o la cavità iniettata.
Il problema delle infiltrazioni
L’ACQUA rappresenta un problema piuttosto serio, spesso imprevisto o imprevedibile per il tecnico ed il costruttore. Le infiltrazioni d’acqua, derivanti dai significativi cambiamenti intervenuti nelle falde freatiche, da eventuali incorrettezze esecutive, da eventi accidentali e così via, possono coinvolgere i materiali più diversi quali il calcestruzzo, le murature di differente composizione, gli strati rocciosi di confinamento, ecc.
Le opere che possono essere soggette a questi inconvenienti sono, a loro volta, estremamente eterogenee: grandi opere civili ed idrauliche, edifici industriali e civili, ambienti specifici quali cantine, box, garage, interrati, ascensori ecc.
In ogni caso, il manifestarsi delle infiltrazioni e, soprattutto, il loro perdurare, può essere fonte di considerevoli danni economici: inagibilità delle aree interessate, danneggiamento di macchine operatrici, autovetture, suppellettili, arredi e così via. Le situazioni delineate comportano lìesigenza imprescindibile di interventi tempestivi e “immediatamente” risolutivi.
La soluzione alle infiltrazioni
Si tratta di una resina poliuretanica idrofila, idroespansiva, a bassa viscosità, corredata da uno specifico attivatore accelerante (comp. B) da dosare normalmente al 10% sul peso della resina (comp. A).
- È facilmente iniettabile, mediante specifiche pompe manuali od elettriche, tramite gli appositi iniettori a vite;
- È sicuramente penetrante grazie alla bassa viscosità, ai suoi componenti idrofili ed idroreattivi ed alla sua elevata attività capillare. Penetra e permea fenditure sino ad ampiezze di 0,2 mm;
- È efficacemente reattiva in quanto, a contatto con l’acqua o con l’umidità, aumenta da 8 a 20 volte il proprio volume iniziale, attraverso un processo di reazione e vulcanizzazione con formazione di una schiuma densa ed elastica, a struttura cellulare, che arresta l’infiltrazione e sigilla ermeticamente la fessura iniettata;
- È compatibile con tutti i supporti: calcestruzzo, pietre naturali, mattoni, acciaio, laminati, rivestimenti di cavi e materiali da iniezione di natura poliuretanica, eventualmente preesistenti;
- È caratterizzata da un brevissimo tempo di reazione con l’acqua di circa 30” (*) che può essere accelerato, ove necessario, sino a 15”, aumentando il dosaggio del componente B.
(*) = La velocità di reazione (formazione della schiuma) viene influenzata dalla temperatura del materiale miscelato, dalle condizioni idrodinamiche, dalla temperatura della struttura del manufatto e da quella dell’acqua di contatto.
Settori di intervento
Le infiltrazioni d’acqua possono manifestarsi, in misura più o meno significativa, in innumerevoli situazioni e strutture, così come è possibile evincere dalla lunga lista di referenze disponibili. SYNTECH H.A.G. ha rappresentato e rappresenta, in ciascun caso, la soluzione ideale del problema. I settori di più frequente utilizzo, possono essere condensati in tre categorie funzionali:
LE STRUTTURE E I MANUFATTI DI CONTENIMENTO
Comprendono dighe, bacini, acquedotti, vasche, piscine, impianti di depurazione, ecc. I casi più frequenti, di permeazioni ed infiltrazioni d’acqua in queste opere, sono localizzabili in corrispondenza di giunti costruttivi, di connessioni fra elementi verticali ed orizzontali, di incorrettezze nella compattezza del conglomerato, di fessurazioni e lesioni insorte successivamente alla costruzione.
LE STRUTTURE GENERICHE SOTTO FALDA
Comprendono piani interrati, cantine, box, ascensori, ecc. Anche per queste opere le necessità di ermetizzazione possono riguardare materiali eterogenei e derivare da incorrettezze costruttive o da eventi accidentali successivi. È un caso ormai classico la necessità di adeguamento dei presidi impermeabili a seguito dell’innalzamento delle falde freatiche.
LE STRUTTURE E I MANUFATTI SOTTERRANEI
Comprendono gallerie, tunnel, condotte forzate, sottopassi, fognature, ecc. In queste opere gli interventi possono essere rivolti all’arresto di infiltrazioni di acque freatiche attraverso incorrettezze costruttive così come all’ermetizzazione di situazioni di fuoriuscita delle acque contenute.
I settori di piú frequente utilizzo sono rappresentati da:
- dighe;
- bacini;
- acquedotti;
- vasche;
- piscine;
- impianti di depurazione;
- gallerie;
- tunnel;
- condotte forzate;
- sottopassi;
- fognature;
- garage sotterranei;
- cantine;
- box;
- vani ascensore.
Componenti del sistema
SYNTECH H.A.G. – ECO
Resina poliuretanica monocomponente, idroespansiva, esente da solventi, ideale per sigillare, attraverso iniezioni, piccole e grande perdite d’acqua nel calcestruzzo o nelle costruzioni in mattoni, attraverso fessure di tipo statico o in vuoti da colmare. Il prodotto finale non si gonfia né si restringe se viene iniettato sotto pressione. In un ambiente libero la resina si espande del 2000 % (20 volte il suo volume iniziale).
Prodotto monocomponente con attivatore
Periodo di conservazione a 20°C: 12 mesi
Confezione Resina (comp. A): Barili da 25 kg
Confezione Acceleratore/Catalizzatore (comp. B): 2,5 kg.
Consumi: variabile in funzione delle esigenze
Aspetto: Liquido+Liquido
Colore: marrone
SYNTECH H.A.G. – POMPE PER RESINE
Pompe manuali, a compressore ed elettriche per l’iniezione di resine fluide nella impermeabilizzazione e sigillatura di venute d’acqua da fessure, cavità e giunti nell’edilizia civile e industriale e nel recupero strutturale (specifica per resine poliuretaniche idroespansive SYNTECH H.A.G.).
SYNTECH H.A.G. – FLEX
- Resina poliuretanica idroespansiva fluida, iniettabile, esente da solventi, per iniezioni ermetizzanti di fessure dinamiche in opere e strutture murarie, in calcestruzzo ecc. soggette a infiltrazioni d’acqua, anche in pressione; è fornita con uno specifico attivatore accelerante, per regolare il tempo di reazione con l’acqua. In un ambiente libero la resina si espande dell’800 % (8 volte il suo volume iniziale).
- Prodotto monocomponente con attivatore
- Periodo di conservazione a 20°C: 12 mesi
- Confezione Resina (comp. A): Barili da 25 kg
- Confezione Acceleratore/Catalizzatore (comp. B): 2,5 kg.
- Consumi: variabile in funzione delle esigenze
- Aspetto: Liquido+Liquido
- Colore: giallo
SYNTECH H.A.G. – CLEANER
- Agente di pulizia specifico per resine poliuretaniche idroespansive.
- Prodotto monocomponente – non infiammabile
- Conservabilità a 20°C: 12 mesi
- Consumi: variabile in funzione delle esigenze
- Aspetto: Liquido
- Colore: Trasparente
- Confezioni: barile da kg 25
SYNTECH H.A.G. – INIETTORI
Iniettori in gomma e acciaio da inserire in corrispondenza delle lesioni, delle fessure, dei vespai, dei giunti, delle cavità, ecc. da impermeabilizzare, mediante l’utilizzo delle specifiche resine poliuretaniche idroespansive SYNTECH H.A.G., specifiche per l’arresto immediato delle infiltrazioni d’acqua; dotati di valvola di non ritorno, possono essere a “testa normale” o a “testa piatta”. Questi ultimi dovranno essere utilizzati con lo specifico “connettore per iniettore a testa piatta”.
Modalità di applicazione
- PULIZIA E SIGILLATURA DELLE LESIONI E DELLE SUPERFICI ADIACENTI
È sempre opportuno provvedere alla pulizia delle superfici interessate dalla fessura, dal vespaio o dal giunto da impermeabilizzare, specie ove le superfici stesse si presentino invase da muschi, calcare e imbrattate in genere. La corretta pulizia con idropulitrice, con spazzola d’acciaio o di setole di plastica dura o con un normalissimo strofinaccio, a seconda dei casi, consente, fra l’altro, di mettere nella giusta evidenza posizione ed andamento della lesione e di trarne le conseguenti valutazioni di intervento. La necessità di sigillare preventivamente la fessura (per esempio, con prodotti a presa istantanea tipo OSMOCEM QUICK) dipende invece, dall’ampiezza della fessura stessa e dalla presenza di copiose fuoriuscite d’acqua.
- ESECUZIONE DELLE PERFORAZIONI
I fori da iniezione passanti, possono essere praticati con differenti diametri, profondità ed angolazione. In linea di massima, un foro standard, deve avere un diametro compreso fra 8 e 12 mm e deve essere praticato con un’angolazione di circa 45°, da una parte e dall’altra della fessura o del giunto (quinquonce). La distanza fra ciascun foro d’iniezione ed il successivo, dipende dalla ampiezza della fessura: in genere varia fra 15 e 90 cm, mentre la distanza dei fori, rispetto alla fessura o al giunto, è in genere pari a 1/2 dello spessore della struttura e sempre variabile in relazione alla dimensione e importanza della struttura stessa (dighe, grandi muri di sostegno, rocce, ecc.). I fori praticati, come sopra descritto, dovranno essere convenientemente depolverizzati con compressore d’aria o con estrattore d’aria manuale.
- INSTALLAZIONE DEGLI INIETTORI
Svasare per alcuni centimetri i fori praticati, mediante il trapano dotato di una punta di 12 o 13 mm di diametro. Installare gli iniettori a vite, dotati di valvola di tenuta di non ritorno, a mano o mediante semplice percussione con martello e serrarli con chiave piatta del 10 o, in mancanza di questa, con chiave inglese, girando in senso orario sino a totale”espansione” della sua parte in gomma e a fissaggio avvenuto al supporto. Al fine di rimuovere dai fori la polvere e i detriti prodotti dall’azione del trapano e di assicurare la necessaria presenza di umidità, ove mancante, provvedere ad una iniezione preliminare d’acqua, prevedendo la successiva pulizia del sistema pompante, con diluente tipo Nitro.
- PREPARAZIONE DELLA MISCELA
Miscelare a fondo in un secchio, con idoneo tondino in legno o in ferro, la resina idrofila, idroespansiva SYNTECH H.A.G. – FLEX o ECO (comp. A) con la quantità prestabilita di attivatore (comp. B). Il dosaggio consigliato di 0,1 kg di comp. B per 1 kg di comp. A, può essere variato (aumento del comp. B nella miscela) in relazione all’intensità e alla gravità dell’infiltrazione; ciò consente di regolare la velocità di reazione della resina idroespansiva con l’acqua. La quantità di resina e attivatore da impiegare, di volta in volta, è quella che sicuramente si riuscirà ad iniettare, in ogni caso mai superiore a 2 – 3 kg.
- INIEZIONE DELLA RESINA IDROREATTIVA
Dopo aver preparato opportunamente la miscela resinosa, si procederà alle iniezioni con le seguenti modalità: 1 – Nel caso di fessure o giunti verticali si darà corso all’iniezione partendo dal primo iniettore installato dal basso verso l’alto: nel corso dell’iniezione si potrà notare che la resina allontanerà l’acqua presente nella fessura. Protrarre l’iniezione sino a quando la resina arriverà, fuoriuscendo, nei pressi dell’iniettore successivo o sino a che lo sforzo di pompaggio diventerà eccessivo. 2 – Azionare la valvola di scarico dell’aria introdotta durante il pompaggio e, solo dopo esserci accertati della completa fuoriuscita dell’aria stessa, staccare il tubo di collegamento della pompa dall’iniettore ripetendo l’operazione con il successivo. La pressione d’iniezione è variabile a seconda della profondità della fessura, dello spessore strutturale e delle condizioni di porosità o compattezza del materiale costituente la struttura. La quantità di resina idroespansiva necessaria varierà, a sua volta, in funzione delle caratteristiche citate ( profondità, spessore ecc. ). In situazioni standard ( piccole fessurazioni, connessioni tra pareti e solette, giunti strutturali ecc. ). Il consumo di resina potrà aggirarsi intorno ad 1 kg/metro lineare.
- RIMOZIONE DELLA RESINA FUORIUSCITA E ASPORTAZIONE DEGLI INIETTORI
La resina idroespansiva, fuoriuscita dalle fessure, dai giunti e dai vespai a fine delle iniezioni, può sviluppare, specialmente su supporti secchi, una notevole aderenza alle superfici; la pulizia post-iniezione può richiedere il ricorso ad un raschietto di metallo, per l’asportazione dei residui. Gli iniettori installati potranno essere asportati dalle loro sedi mediante taglio con disco flessibile e successivo riempimento del foro risultante con malta cementizia tixotropica tipo REPAR TIX.
- PULIZIA DELLA POMPA E DEGLI ACCESSORI
Immediatamente a seguito del completamento delle iniezioni, è necessario provvedere alla pulizia delle attrezzature che sono state in contatto con la resina idroespansiva, procedendo come segue: Aspirare con il tubo di pescaggio del diluente nitro e farlo circolare nella pompa fino a farlo uscire dal tubo di mandata. Questa azione va ripetuta più volte fino a quando ogni residuo del fluido di processo sarà completamente fuoriuscito dalla pompa; farla poi girare a secco e quindi, se necessario, ripetere l’operazione. Prima di collocare a rimessa la pompa pulita come sopra, far circolare nei circuiti lo specifico pulitore lubrificante SYNTECH H.A.G. CLEANER, in modo tale che la pompa resti a riposo correttamente lubrificata. Pulire gli accessori utilizzati per le lavorazioni con gli stessi agenti di pulizia. NB: I materiali di risulta dovranno essere smaltiti ottemperando le prescrizioni e le normative vigenti in materia.