I pavimenti in PVC autoposanti, o anche detti autoadagianti, sono una soluzione alternativa e nuova che trova collocazione nei più diversi contesti.
Si rivelano, infatti, perfetti per gli impieghi più diversi ed ecco perché si propone come soluzione da applicare alle più differenti collocazioni. La versatilità è, forse, il termine che di più rappresenta questo tipo di pavimento e racchiude tutte le sue qualità. Grazie alle specifiche caratteristiche che li distinguono da altre soluzioni, i pavimenti autoposanti realizzati in PVC sono facili da posare ed estremamente resistenti sia ai pesi che al tempo.
Proprio per questa alta resistenza, la scelta di posare un pavimento in PVC si rende assolutamente adatta a tutti quegli ambienti soggetti a carichi di peso molto alti. In particolare, sono preferiti per aree relative alla sanità (ospedali, cliniche, ambulatori), l’ambito dell’istruzione che ingloba scuole di ogni genere e grado e poi ancora l’ambito industriale.
Questa specificità non ne vieta assolutamente l’utilizzo in altri ambienti dove il traffico di persone e carichi è minore. Ecco che un pavimento autoposante in PVC può essere posato in locali privati o in studi professionali e dalle normali ampiezze. Da un punto di vista estetico, infatti, esiste nelle varianti che conferiscono anche un effetto molto gradevole che si adatta bene ad ambienti di casa o di lavoro più ridotti. Oltre a garantire aspetti pratici il pavimento in PVC va incontro ai gusti estetici più diversi.
Due sono le caratteristiche principali dei pavimenti autoposanti in PVC:
Questi due elementi consentono un’azione molto particolare. Quando questo genere di materiale subisce una sollecitazione reagisce deformandosi. In pratica, si adatta alla nuova situazione per tornare subito dopo alla sua forma originaria.
Ecco che la prima destinazione di questo materiale è quella di rivestire suoli che subiscono un traffico quotidiano ingente e che hanno necessità di essere puliti con frequenza, facilità e tempi ridotti. Questo argomento può essere approfondito leggendo Pavimento PVC, vantaggi e consigli pratici.
Oltre alle precedenti caratteristiche già evidenziate, i pavimenti autoposanti realizzati in PVC sono:
Questi elemento ne fanno una scelta molto pratica che va incontro alle esigenze più diverse.
Il mercato propone due tipi di pavimenti autoposanti in PVC:
I primi si presentano esteticamente molto gradevoli. Ad esempio, riprendono l’effetto legno o ancora l’effetto della pietra. E proprio perché dal punto di vista estetico si presentano con una finitura più ricercata ed elegante sono adatti principalmente ad essere utilizzati per residenze o per spazi commerciali adibiti alla vendita, come per esempio un salone di esposizione automobili.
Sono indicati, dunque, per abbellire tutti quei luoghi che vengono frequentati dal pubblico e per i quali si vuole e si rende necessario mantenere un aspetto estetico accogliente e pulito. Circa le caratteristiche se ne può approfondire la lettura qui.
Sono diversi i motivi che portano ad optare per questo tipo di rivestimento per i pavimenti. Primo fra tutti probabilmente è la facilità e la rapidità con cui viene posato. In breve tempo e con l’impiego di poca manodopera si riesce ad avere il rivestimento scelto pronto per essere utilizzato. Un altro aspetto che va a vantaggio di questa scelta è la possibilità di sovrapporlo alla copertura già esistente.
Questo significa che non è assolutamente necessario eliminare la precedente pavimentazione per consentire la nuova posa. Il pavimento autoposante in PVC viene semplicemente sovrapposto al pavimento pre-esistente e, cosa molto interessante, senza dover ricorrere all’impiego di colle permanenti. Queste ultime potrebbero rovinare il pavimento su cui viene posato. Il fatto che il nuovo rivestimento possa essere allestito senza l’impiego di prodotti eccessivi fa sì che un domani si potrà smontare il rivestimento in PVC e tornare ad avere il vecchio pavimento in ottimo stato.
Da ciò deriva anche una conseguenza interessante. Eventuali interventi che si dovessero rendere necessari al suolo sottostante possono essere eseguiti con facilità poiché la rimozione del pavimento in PVC è molto agevole. Una posa semplice, dunque, che avviene tramite l’unione ad incastro delle lame e l’utilizzo di un martelletto in gomma che servirà a sistemare piccole imperfezioni che possono essere rilevate dopo aver assemblato tra loro i vari pezzi. Il risultato finale sarà un pavimento nuovo, confortevole, con un aspetto estetico lineare e molto gradevole. Grazie all’impiego di piastre che si incastrano tra di loro con un meccanismo molto semplice, l’eventuale sostituzione di un pannello o più pannelli non rappresenta un’operazione invasiva e che va a compromettere l’intero pavimento.
Al contrario, le lame del pavimento in PVC consentono di intervenire solo là dove è necessario senza intaccare il resto della pavimentazione che non viene manomesso. Quindi, anche gli interventi sono immediati e richiedono un impiego minimo di tempo e spesa economica.
Altro aspetto interessante riguarda la messa in posa che si rivela essere molto facile e rapida. Questo è un aspetto positivo principalmente per le attività che non devono perdere giorni di apertura o devono ricorrere a fermi della produzione,come per esempio nel caso di industrie, per consentirne l’assemblaggio dei vari pezzi. A tal proposito, non diventano necessari neanche troppi spostamenti di ingombri, macchine e mobili perché si può riuscire a far andare tutto di pari passo. Questo è possibile anche perché le piastre, una volta posate, sono immediatamente calpestabili.
Le caratteristiche di questo materiale fa si che la scelta di mettere un pavimento autoposante in PVC possa adattarsi alle più diverse esigenze. Si propone proprio per questi motivi come soluzione molto versatile e dalla alta adattabilità a diversi ambienti, esterno e interno, ed usi.
Inoltre, questo materiale ha una lunga durata nel tempo perché è molto resistente all’usura e, dunque, davvero adattabile a diversi impieghi. Si presenta anche come soluzione per giardini, terrazzi e camminamenti.
Tra le caratteristiche principali che si riscontrano ci sono:
La scelta di questo tipo di pavimentazione consente di ottenere prestazioni ottimali. Il suo impiego è adatto ad ogni tipo di ambiente perché offre vantaggi che si sposano con più situazioni, da quelle domestiche a quelle professionali, da quelle industriali a quelle sanitarie. Queste caratteristiche si traducono poi in lunga durata nel tempo, infatti quello in PVC pavimento che rispetto ai classici ha una durata notevolmente maggiore. Anche il fatto che non subisca danni se posato in un ambiente umido determina una serie di conseguenze, vuol dire che sopporta ogni situazione anche ambientale. Mantiene ottime prestazioni ed un aspetto esteriore invariato anche se sistemato in ambienti riscaldati come quelli domestici o quelli sanitari.
Aspetto da considerare, e non per ultimo, riguarda la capacità isolante che può avere un pavimento autoposante in PVC. Il risparmio energetico è un tema molto attuale e richiesto. E’ bene sapere che, se si opta per un pavimento realizzato in PVC si può avere un guadagno di circa 2°C grazie alla sua capacità isolante.
Ed oltre ad isolare termicamente, il pavimento autoposante riesce anche ad isolare dal punto di vista acustico. Altro elemento interessante riguarda le piastre che sono antistatiche ed hanno una bassa conducibilità elettrica ed una elevata capacità di trattenere la polvere.
Una soluzione innovativa quella del pavimento autoposante in PVC che si rivela pratica, economica e che va incontro ad esigenze di ogni tipo, sia ambientali che estetiche.