La liquefazione dei terreni è un fenomeno naturale che si verifica nei depositi sabbiosi caratterizzati da granulometria, principalmente omogenea e stratificata, il cui spessore può essere anche dell’ordine di metri talvolta sovrastati da strati coesivi, in condizioni di terreni normalmente consolidati e saturi.
Questi terreni liquefacibili trovano naturale collocazione in prossimità di depositi fluviali, spiagge ma anche aree di pianura e di accumulo di sabbie con presenza di falde freatiche superficiali.
La liquefazione dei terreni è quindi il fenomeno della liquefazione di materiali granulari saturi, ed in senso più stretto di sabbie e terreni sabbiosi, che durante l’applicazione di carichi dinamici e ciclici in condizioni non drenate e dovuti ad un sisma, manifestano profonde variazioni dei loro comportamenti tensoriali tali da favorire danni da sprofondamento, rotazione e/o traslazione di edifici e costruzioni.
Il fenomeno si manifesta in conseguenza di eventi sismici che portano le pressioni dell’acqua interstiziale ad aumentare fino ad eguagliare le tensioni sovrastanti così da annullare le resistenze di taglio del terreno producendo il passaggio dallo stato solido granulare a quello fluido viscoso.
Per mitigare il rischio di liquefazione dei terreni, GEOSEC® ha sviluppato una metodologia brevettata, che prevede iniezioni di una speciale resina, LIQUEMIT®, capace di consolidare efficacemente i terreni liquefacibili.
La soluzione prevede l’iniezione, alle profondità del terreno ritenute necessarie, di una resina eco-compatibile sintetica con l’obiettivo di consolidare gli strati di terreno a rischio liquefazione.
L’intervento viene eseguito sempre sotto controllo strumentale della tomografia di resistività 4D così da verificare in tempo reale la bontà del trattamento.
LIQUEMIT® è un geopolimero testato, certificato, di elevata qualità prestazionale, stabile nel tempo e conforme alle norme Europee in materia di tutela dell’ambiente.
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