METAL INFRARED NEW – Radiatore a irraggiamento lontano in alluminio
Riscaldamento a raggi infrarossi: uniforme, ecologico, economico.
Il radiatore utilizza il modo più naturale ed efficiente per riscaldare: con gli infrarossi lontani non si scalda l’aria ma si scaldano i volumi, garantendo così un benessere immediato, uniforme e a basso consumo. I consumi sono ridotti dal 30% al 50% rispetto a quelli tradizionali. Fornito di termostato digitale che dà la possibilità di impostare la temperatura desiderata, segnalando sullo schermo il valore della temperatura ambiente. Il termostato a microprocessore è fornito di 2 sonde per controllare comfort, risparmio e sicurezza.
La prima sonda controlla la temperatura dell’aria nella stanza per minimizzare il consumo di energia. La seconda sonda controlla la temperatura superficiale del radiatore per garantire la massima sicurezza ed evitare il surriscaldamento, che potrebbe verificarsi a causa di aumenti di tensione o se il radiatore viene coperto, o ancora per poter limitare la temperatura nelle stanze dei bambini.
Caratteristiche
- La temperatura superficiale massima è di 80°C ed è regolabile
- Grazie al termostato è possibile impostare la temperatura desiderata nella stanza
- Riscaldamento uniforme, senza stratificazione
- Calore immediato: non occorre preriscaldare i locali
- Non secca l’aria, non solleva la polvere, non consuma ossigeno
- Consumi ridotti: 30-40% rispetto ai termoconvettori elettrici, 50-60% rispetto al riscaldamento a gas
- Silenzioso: solo il clima confortevole ricorda la presenza del radiatore
- Alto livello di sicurezza: classe di protezione IP54
- Design elegante: si adatta facilmente a qualsiasi ambiente
- Montaggio rapido e semplice con staffe in dotazione
- Può essere dotato di supporti con rotelle per renderlo trasportabile
- Grande affidabilità del prodotto (garanzia 5 anni)
Vantaggi IR
Supponendo di riscaldare con un sistema totalmente radiante, senza convezione, l’aria sarà in ogni caso riscaldata dalla microconvezione sulle superfici riscaldate per effetto della radiazione. Questa convezione secondaria è morbida ed è molto meglio distribuita nello spazio, non genera moti convettivi che trascinano polveri e non crea gradienti di temperatura significativi.
D’altra parte, non è la temperatura dell’aria che da sola può dare una completa sensazione di confort, ma è la temperatura operante, quella risultante dalla temperatura radiante e dalla temperatura dell’aria.
La convezione in generale e specialmente i sistemi di riscaldamento che trasferiscono e accumulano il calore nell’aria, sono sicuramente nemici del confort e del risparmio energetico.
Meno potenza e migliori prestazioni
A differenza del riscaldamento per convezione che ricircola aria fredda per riscaldarla, il riscaldamento infrarossi riscalda direttamente i corpi. Essendo l’aria un isolante naturale, essa richiede molta energia per aumentare la sua temperatura. Con il riscaldamento infrarossi l’energia necessaria per garantire il confort si riduce in maniera drastica, fino al 50/60%.
In termini di rendimento, un radiatore a infrarossi di 500 W consente di ottenere le stesse prestazioni di un radiatore convettivo da 1.000 W, con un confort incomparabile.
L’aria riscaldata dai sistemi convettivi ha anche l’enorme difetto di generare notevoli gradienti termici in ambiente, una delle cause principali degli sprechi di energia.
La potenza installata, il numero dei radiatori, la loro posizione nell’ambiente e i tempi di attivazione, saranno determinanti per riscaldare correttamente il locale.
Riduzione dei tempi di riscaldamento
Quando sono in funzione, i radiatori a infrarossi trasmettono la quasi totalità del calore alle pareti, al pavimento, al soffitto e all’arredamento. Queste superfici, a loro volta, incominciano ad irradiare calore. Questo fatto permette di ridurre considerevolmente il tempo di accensione dei radiatori, con conseguente riduzione dei consumi, che possono raggiungere anche il 30% dei sistemi a basso irraggiamento. La radiazione a bassa temperatura non solleva polveri e mantiene il livello di umidità necessario a garantire la qualità dell’aria ambiente.
