Hoval HomeVent®: il massimo comfort in ambiente gestendo l‘umidità relativa.
Il benessere climatico è definito dal rapporto tra la temperatura e il grado di umidità presente in ambiente e rappresenta il gradimento nei confronti dell’ambiente termico. Per raggiungere tale condizione sono necessarie una temperatura di 19-26 gradi e un livello di umidità compreso tra il 40% e il 60%. Spesso in inverno l‘umidità relativa in abitazioni ad alta efficienza scende al di sotto del valore critico del 35%. Ne va così della salubrità e del comfort di chi vi abita e dell’edificio stesso. D’estate invece l’umidità risulta troppo elevata, causando problemi di condensa.
Ci si pone allora la domanda di quali provvedimenti adottare per risolvere questo problema che si ripresenta ogni inverno. Sul mercato sono disponibili diversi apparecchi di ventilazione domestica controllata, con i quali si riesce a risolvere il problema delle case a basso consumo energetico “stagne”. Alcuni apparecchi riescono a gestire solo lo scambio d’aria, altri permettono anche un recupero del calore e poi c’è Hoval HomeVent® che oltre al recupero del calore gestisce anche l’umidità in ambiente.
Garantire solo lo scambio d’aria non basta.
Gli apparecchi che gestiscono solo lo scambio d’aria non sfruttano al massimo le potenzialità che la tecnologia della ventilazione mette oggi a disposizione. Per perseguire gli obbiettivi più ambiziosi di risparmio energetico è sicuramente consigliabile l’applicazione di apparecchi di ventilazione domestica controllata con recupero del calore. Tra questi gli apparecchi convenzionali offrono scambiatori di calore che si limitano a recuperare il calore sensibile dall’aria ripresa per poi cederlo all’aria immessa in ambiente (per esempio lo scambiatore di calore a flusso incrociato).
Uno scambiatore di calore entalpico è in grado di garantire molto di più.
Per entalpia si intende una grandezza fisica che esprime la quantità di energia che un sistema termodinamico può scambiare con l’ambiente. In uno scambiatore di calore entalpico, come quello utilizzato da Hoval HomeVent®, viene recuperato oltre al calore sensibile, anche il calore presente nel vapore acqueo (calore latente), per cui un ulteriore potenziale – un processo che noi tutti conosciamo perché già utilizzato nelle caldaie a condensazione. I vantaggi di un apparecchio di ventilazione domestica controllata con recuperatore entalpico sono molteplici:
I filtri danno una marcia in più.
Sugli apparecchi di fascia alta è molto importante anche la qualità dei filtri. Normalmente vengono montati filtri G4 sull’aria ripresa dall’ambiente, per evitare che si depositino capelli, polvere, ecc. sullo scambiatore di calore. Grazie ai filtri antipolline per l’aria immessa si eliminano i disturbi provocati dalle allergie e si beneficia di aria sana priva di batteri e fumo. Per le zone ad alta densità urbana Hoval ha sviluppato dei filtri antipolline combinati con i carboni attivi che aumentano notevolmente la capacità di trattenere le particelle di ozono e di Pm10. Sono da preferire filtri a tasche, che hanno una grande superficie di accumulo per la polvere e garantiscono piccole perdite di carico. Per la manutenzione non vi è alcuna difficoltà: i filtri sono facilmente accessibili, veloci e semplici da sostituire, anche da parte dell’utente, senza l’aiuto di un tecnico specializzato. Questo intervento è l’unica manutenzione che si deve prestare, quando si sceglie un apparecchio di ventilazione domestica controllata di elevata qualità come Hoval HomeVent®.
Funzionamento dello scambiatore di calore entalpico.
Con il passaggio d’aria nello scambiatore di calore entalpico, costituito da una matrice in alluminio e rivestito con una resina di ioni antibatterica, le particelle di vapore acqueo e l’energia in esse presenti vengono trasportare dall’aria espulsa all’aria esterna. Nei piccoli condotti dell’aria ripresa viene sottratto il calore e l’umidità (molecole di vapore acqueo) per poi cederle all’aria immessa. Durante questo processo non si forma alcun tipo di condensa, cosi come non vengono trasportate particelle liquide da un lato all’altro. Grazie a questo processo è possibile raggiungere un coefficiente di rendimento fino al 130% di cui l’87% è dato dal recupero di calore e il 43% dal recupero di umidità. I giri dello scambiatore vengono regolati in base alla temperatura esterna. In inverno lo scambiatore di calore aumenta la sua velocità di rotazione (10 giri/minuto) e quindi la sua superficie di scambio (max. 47m2), mantenendo il grado di umidità in ambiente superiore al 37%. In estate invece, quando all’esterno ci sono temperature elevate lo scambiatore riduce la sua velocità di rotazione (0,5 giri/minuto), portando meno umidità all’interno. L’umidità relativa richiesta viene regolata tramite un igrometro che si trova nella stazione ambiente, il quale gestisce la velocità dei ventilatori e la portata d’aria dell’apparecchio Hoval HomeVent®.
La soluzione ideale per il raffrescamento estivo
Il modulo “CoolVent”, un brevetto Hoval, completa il sistema Hoval HomeVent®, permettendo di utilizzarlo anche per il raffrescamento. Questo modulo rende la funzionalità dell’apparecchio reversibile rispetto alla modalità invernale: invece di recuperare il calore, in estate invertendo il ciclo recupera il freddo. Con questo sistema si può distribuire l’aria raffrescata uniformemente in tutte le stanze, evitando di portare aria calda dall’esterno in ambiente.