Elementi strutturali in pietra leccese e in carparo

Archi

La realizzazione di archi con conci a cuneo o imbotti di rivestimento è adatta sia per interni che per esterni. 
Queste strutture architettoniche sono spesso utilizzate nelle opere di ristrutturazione o nella valorizzazione estetica degli spazi architettonici; possono essere particolarmente indicate ad articolare gli spazi interni lasciando i vani completamente a vista.

I semilavorati possono essere realizzati sia in pietra leccese che in carparo e della forma desiderata. La struttura può essere del tipo autoportante o di rivestimento ad imbotto, con cunei a centina o lineari; inoltre i pezzi sia autoportanti che da rivestimento possono essere realizzati con cornice su una faccia oppure a bilancia su tutte le due facce.

Gli archi vengono realizzati sempre con la morfologia e le dimensioni richieste e determinate dalla lunghezza dei raggi di curvatura dell’intradosso e dall’estradosso. Le dimensioni dei pezzi indicate sono quelle normalmente in produzione.

Balaustre

La pietra permette la realizzazione di parapetti adatti a dividere o a delimitare spazi, al coronamento degli edifici ed alla recinzione di balconi e scale. I pezzi sono di facile installazione e adattabili alle dimensioni e alle lunghezze dei parapetti da costruire.

Le dimensioni indicate sono quelle normalmente in produzione. 
A richiesta le balaustre possono essere realizzate con pieduccio e capitello cilindrici e pilastro svuotato con foro cm 14.

N.B. Le misure sotto indicate possono avere, in fase di lavorazione, delle lievi differenze. Le balaustre utilizzate per le scale hanno un’altezza di cm 80, mentre quelle usate per i balconi hanno un’altezza di cm 50. Per forme diverse contattare l’azienda.

Capitelli

I capitelli, completamento di fusti di colonne, opportunamente assemblati possono costituire elementi di arredo di immediata realizzazione (tavoli, basi d’appoggio, e così via) o strutture architettoniche autoportanti.

I pezzi vengono scolpiti in un unico blocco di pietra leccese o carparo. Le dimensioni indicate sono quelle normalmente disponibili. A richiesta i pezzi possono essere svuotati con un foro del diametro di cm 9/14.

N.B. Le misure sopra indicate possono avere, in fase di lavorazione, delle lievi differenze.

Colonne

Questo elemento strutturale e allo stesso tempo decorativo viene adottato normalmente nell’arredo di interno e giardini. Le colonne possono essere opportunamente utilizzate per basi di tavoli e basi d’appoggio in genere. Sono indicate per essere assemblate con capitello (V. scheda capitelli).Le colonne ad unico blocco lavorato possono essere realizzate sia in pietra leccese che in carparo.


A richiesta possono essere eseguite senza scanalature.

Le dimensioni indicate sono quelle normalmente disponibili. A richiesta si possono realizzare colonne con un’altezza fino a cm 250 e con sporgenza massima (Ø) di cm 25.

N.B. Le misure sopra indicate possono avere, in fase di lavorazione, delle lievi differenze.

Colonne autoportanti

Questo elemento architettonico autoportante è indicato per l’arredo di interni ed esterni, ma non di meno per il diretto inserimento nell’articolazione architettonica dell’edificio.

Può essere a base circolare o quadra, realizzabile sia in pietra leccese che in carparo. Si compone della base, del fusto e del capitello. Il fusto può essere cilindrico, conico o rastremato, cioè con entasi di rigonfiamento ad 1/3 dell’altezza tendente lievemente a restringersi verso l’alto; inoltre, nei primi due casi, può essere scanalato.

Le dimensioni indicate sono quelle normalmente disponibili. 
A richiesta si possono realizzare colonne con un’altezza fino a cm 250 e con sporgenza massima (Ø) di cm 25.