Il Consorzio POROTON® Italia, a seguito dei terremoti che colpirono il Friuli e l’Irpinia, ha indirizzato la propria attenzione sugli aspetti statici delle strutture in muratura ottenendo risultati significativi e di fondamentale importanza anche per l’evoluzione futura delle norme tecniche del settore, per validare l’utilizzo del laterizio come elemento portante di edifici situati anche in zone ad elevato rischio sismico.
Il Consorzio POROTON® Italia può essere considerato a ragione quale precursore nel campo delle strutture in muratura armata in Italia, avendo avviato ricerche, studi e sperimentazioni in questo campo fin dall’inizio degli anni ’80, ricerche che hanno condotto nel 1984 all’ottenimento di un ‘Certificato di idoneità tecnica’ per un sistema costruttivo di muratura armata POROTON® con notevole anticipo rispetto alle normative nazionali.
Il sistema costruttivo ‘muratura armata’ presenta, oltre ad una notevole duttilità, anche capacità di assorbire sforzi di trazione e per tale ragione il suo comportamento è più simile a quello delle strutture a setti in calcestruzzo armato che non alle strutture in muratura normale, e rappresenta la naturale evoluzione delle strutture in muratura portante per le zona a maggior rischio sismico.
In tempi più recenti la muratura armata è stata introdotta anche nella normativa nazionale (D.M. 16.1.1996 prima, D.M. 14.1.2008 poi) che ha di fatto recepito il bagaglio di esperienze maturate dal Consorzio nel corso degli anni.
La normativa tecnica nazionale è stata completamente rivisitata ed aggiornata negli ultimi anni ed attualmente il riferimento per tutte le tipologie strutturali è costituito dal D.M. 14.1.2008 (le cosiddette N.T.C., Norme Tecniche per le Costruzioni), decreto ufficialmente in vigore dal 1° luglio 2009.
Esse disciplinano anche l’impiego delle strutture in muratura ordinaria ed armata, in zona sismica e non.
Per quanto concerne le strutture in muratura armata, il D.M. 14.1.2008 riconosce ad esse alcuni “vantaggi” che il D.M. 16.1.1996 non prevedeva.
La possibilità di costruire edifici in muratura (ordinaria e/o armata) in zona sismica è legata al rispetto di alcune semplici prescrizioni che riguardano sia i materiali che le strutture. In modo schematico si possono distinguere criteri progettuali (indicazioni generali per una corretta concezione strutturale del- l’edificio in relazione al suo comportamento sismico) e requisiti geometrici e strutturali (regole e prescrizioni di dettaglio).
Anche le nuove N.T.C. (come già era previsto dal D.M. 16.1.1996) prescrivono per le strutture in muratura armata l’impiego di blocchi semipieni; il D.M. 14.1.2008 richiede, in aggiunta, che i setti dei blocchi disposti parallelamente al piano del muro siano continui e rettilinei, salvo potersi interrompere in corrispondenza dei fori di presa o per l’alloggiamento delle armature.
I blocchi per muratura armata possono inoltre disporre di un foro per l’alloggiamento dell’armatura di area non superiore a 70 cm² e dovranno avere resistenza caratteristica a compressione minima analoga a quella già stabilita dal D.M. 16.1.1996.
L’impiego della Muratura Armata POROTON® consente di:
Anche considerando i requisiti richiesti nel caso delle “costruzioni semplici” si constata che, per le strutture in muratura armata, vengono stabiliti requisiti meno restrittivi rispetto alle strutture in muratura portante ordinaria ed anche rispetto alle stesse strutture in muratura armata del D.M. 16.1.1996.
Ciò incrementa ulteriormente i vantaggi insiti nell’impiego del sistema di Muratura Armata POROTON® precedentemente esposti.