Il Contributo di costruzione è dovuto in riferimento ad ogni intervento edilizio per il quale risulti obbligatorio il rilascio del Permesso di Costruire.
Il Permesso di Costruire è il titolo abilitativo che autorizza i lavori edilizi di entità più elevata, tra i quali possono essere ricompresi sia le nuove costruzioni che determinati lavori di ristrutturazione edilizia.
Ma chi può usufruire dell’esonero dal pagamento del contributo di costruzione?
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Sommario
La richiesta del Permesso di Costruire va fatta presso lo Sportello Unico del comune in cui saranno realizzati gli interventi ma, appunto, il suo rilascio è subordinato al pagamento del Contributo di Costruzione.
Nello specifico, l’importo dovuto viene determinato tenendo conto di due differenti somme, date da:
In determinati casi disciplinati dal Testo Unico per l’Edilizia si concede di poter corrispondere il contributo di costruzione in forma ridotta, oppure di usufruire di pagamenti rateizzabili.
Per approfondire, leggi: “Permesso di Costruire: costi ridotti, azzerati o rateizzabili, ecco per chi”
Advertisement - PubblicitàCome accennavamo, tuttavia, oltre alle riduzioni o alla rateizzazione, la normativa prevede anche dei casi per i quali si concede l’esonero totale dal pagamento del contributo di costruzione dovuto per il rilascio del Permesso di Costruire.
In particolare, il contributo di costruzione non dev’essere pagato:
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Advertisement - PubblicitàI Comuni possono decidere inoltre, autonomamente, di disporre ulteriori categorie alle quali concedere l’esenzione dal pagamento del contributo di costruzione.
Si tratta di specifici casi di interventi finalizzati alla realizzazione di opere utili e necessarie a vari scopi, ovvero:
Nello specifico, le amministrazioni comunali potranno concedere, in relazione a queste tipologie di interventi, la riduzione dell’importo totale dovuto da un minimo del 20% fino ad un massimo del 100%.
La riduzione o l’esenzione viene applicata tenendo conto di quanto previsto dalle tabelle parametriche regionali.
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