Novità in arrivo per il Superbonus 110%. Potrebbe essere salvato da una proroga delle Cilas al 31 dicembre 2022.
Novità in arrivo per il Superbonus 110%. Potrebbe essere salvato da una proroga delle Cilas al 31 dicembre 2022.
Alcune indiscrezioni hanno confermato l’arrivo di due emendamenti e modiche da parte di Fratelli d’Italia sul rinvio delle Cilas. Basterà una proroga a salvare superbonus e condomini? Di certo, le idee per rendere permanente e salvaguardare il superbonus 110% non mancano.
Con il suo partito, il premier Giorgia Meloni ha in serbo due emendamenti che puntano a spostare la data fissata per la scadenza imposta per la presentazione della comunicazione di inizio lavoro. In questo modo, i condomini potranno continuare a utilizzare il famoso superbonus 110% e potranno sbloccare quei crediti d’imposta già maturati.
Leggi anche “CILAS Superbonus 110%: Cos’è e quali sono le differenze con la CILA“;
In questo articolo approfondiremo gli emendamenti in arrivo per la proroga Cilas e le idee per aiutare i condomini dopo la proroga.
Advertisement - PubblicitàLa salvaguardia del superbonus 110% resta una priorità per molti anche dopo le settimane delle tortuose decisioni previste dalla Manovra e dai DL per stabilire gli aiuti militari per l’Ucraina in stato di guerra.
Fratelli d’Italia ha lavorato assiduamente per stabilire due emendamenti che contrasteranno l’eliminazione del superbonus 110%. Nel caso in cui dovessero verificarsi le indiscrezioni che negli ultimi giorni sono state fatte trapelare dalla stampa, potrebbe esserci una nuova data di presentazioni delle Cilas. Essa sarà prorogata al 31 dicembre 2022. Questa è di fatto una buona notizia, anche per tutti quelli che il 25 novembre hanno intasato gli uffici postali in vista della scadenza.
Gli emendamenti in arrivo da Fratelli d’Italia sono due e prevedono:
Abbiamo stabilito che fino al 31 dicembre sarà salvo il superbonus 110% grazie alla proroga e allo sblocco dei crediti d’imposta grazie agli F24.
Tuttavia, come riferito anche da Guido Quintino Liris, capogruppo in commissione Bilancio al Senato e relatore del provvedimento, l’ultima decisione spetta al Ministero dell’Economia che si occuperà di verificare le coperture.
Basterà una proroga a salvaguardare il superbonus 110%?
Advertisement - PubblicitàTutti sanno che spostare la data di un mese o più alla comunicazione di inizio lavori non basta a salvaguardare il superbonus 110% anche per il 2023.
Per i condomini, si spera che il Parlamento risolvi anche la questione del vincolo per la delibera condominiale del 24 novembre 2022 e che rivisiti nel complesso l’intera eccezione.
Sulla delibera assembleare che approva l’esecuzione dei lavori, occorrerebbe scrivere che essa risulti presentata entro il 31 dicembre 2022 al contrario di ”effettuata”. Inoltre, sulla stessa delibera occorrerebbe entrare nei dettagli dei suoi contenuti, in modo da evitare problemi postumi.
Per quanto riguarda la proposta dello sbloccamento dei crediti, anche essa sembra una soluzione.
Come suggerito anche da ABI e ANCE, la soluzione si nasconderebbe nello “sbloccare i crediti presi in carico dalle banche per conto del proprio clienti ai fini di sbloccare crediti fiscali in pancia agli istituti”.
Alla luce di questa notizia, molti puntano il dito contro Parlamento e Governo che dovrebbero risolvere al più presto i problemi da loro stessi creati e risolvere la questione mettendo in schiera le molteplici società di cui hanno il controllo e la partecipazione sia il Ministero dell’Economia sia il Ministero delle Finanze.
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