Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 settembre 2024 introduce importanti novità per tutti i professionisti tecnici coinvolti nei lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici.
Questo provvedimento è l’attuazione del Decreto-Legge 39/2024, noto come Decreto Superbonus, e stabilisce le modalità e i tempi per la comunicazione obbligatoria delle spese sostenute per ottenere i benefici fiscali del SuperEcobonus e del SuperSismabonus.
L’obiettivo principale è garantire un monitoraggio più efficace delle agevolazioni, assicurando trasparenza e corretto utilizzo dei fondi pubblici. In questo articolo esamineremo i principali obblighi e scadenze introdotti per i professionisti tecnici e i contribuenti.
Sommario
Le nuove regole si applicano a chi ha avviato lavori agevolati con il Superbonus entro specifici termini temporali. Nello specifico, devono inviare le comunicazioni obbligatorie:
Questo dettaglio temporale è fondamentale perché distingue chi deve inviare le nuove comunicazioni dagli altri contribuenti che, avendo concluso i lavori entro la fine del 2023, non sono soggetti a questi obblighi.
Advertisement - PubblicitàIl DPCM del 17 settembre 2024 stabilisce che le comunicazioni relative agli interventi agevolati devono essere inviate a specifici enti, in base alla tipologia di agevolazione richiesta. Questo obbligo riguarda i professionisti tecnici incaricati della gestione degli interventi, come progettisti, direttori dei lavori e collaudatori statici.
Vediamo nel dettaglio a chi devono essere trasmessi i dati e quali informazioni devono essere incluse.
L’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) è il punto di riferimento per tutte le comunicazioni relative agli interventi di efficientamento energetico. Gli interventi agevolabili tramite Superbonus devono essere comunicati mediante il portale dedicato dell’ENEA. Le informazioni da trasmettere includono:
È importante che queste informazioni siano precise e coerenti con le asseverazioni già inviate all’ENEA, poiché eventuali discrepanze potrebbero portare a verifiche e, nei casi più gravi, alla revoca delle agevolazioni.
Il Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) è il riferimento per le comunicazioni riguardanti gli interventi di miglioramento o adeguamento sismico coperti dal SuperSismabonus. In questo caso, i dati devono essere inviati dai professionisti strutturali, che includono:
Anche in questo caso, la trasmissione deve essere effettuata rispettando i termini temporali stabiliti dal decreto. Il PNCS permette di monitorare in tempo reale l’evoluzione degli interventi antisismici e di verificare la corretta applicazione delle agevolazioni.
Oltre ai dati base già elencati, sia per il Superbonus che per il SuperSismabonus, i professionisti devono allegare ulteriori informazioni per garantire un monitoraggio puntuale degli interventi e una corretta gestione dei fondi pubblici:
Queste informazioni devono essere caricate sulla piattaforma dedicata in un formato standardizzato, secondo le istruzioni operative definite dal DPCM e dagli allegati tecnici del decreto.
Advertisement - PubblicitàIl DPCM stabilisce chiaramente le responsabilità per i tecnici incaricati della trasmissione delle informazioni. Gli obblighi previsti riguardano i progettisti, i direttori dei lavori e i collaudatori che devono assicurare che le informazioni inviate siano corrette e complete. In caso di errori o dichiarazioni false, i professionisti sono esposti a sanzioni amministrative e penali.
In particolare, il DL 39/2024 prevede che la mancata trasmissione delle informazioni entro i termini stabiliti comporti:
Queste disposizioni sono state introdotte per garantire la massima trasparenza e correttezza nell’uso delle agevolazioni, tutelando i fondi pubblici destinati agli interventi di riqualificazione energetica e di sicurezza sismica.
Advertisement - PubblicitàPer quanto riguarda il Superbonus, le asseverazioni inviate all’ENEA devono contenere una sezione aggiuntiva obbligatoria. Questa sezione deve essere conforme all’allegato 1 del DPCM e includere i dati relativi allo stato di avanzamento dei lavori (SAL) o alla conclusione dell’intervento. Se le asseverazioni sono state inviate prima della pubblicazione del DPCM, non è necessario integrare i dati supplementari, ma per tutte le nuove comunicazioni, la sezione aggiuntiva diventa vincolante.
Per il SuperSismabonus, i tecnici incaricati (progettisti strutturali, direttori dei lavori e collaudatori statici) devono inviare i dati al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS), rispettando le linee guida indicate nell’allegato 2 del decreto. Anche in questo caso, le informazioni devono essere trasmesse entro le scadenze previste.
Queste comunicazioni non solo garantiscono la tracciabilità delle spese, ma rappresentano anche un mezzo per controllare la corretta esecuzione degli interventi e la sicurezza degli immobili.
Advertisement - PubblicitàLe tempistiche per l’invio delle comunicazioni variano a seconda della tipologia di intervento:
Rispettare queste scadenze è essenziale per non incorrere nelle sanzioni previste e per assicurare la continuità delle agevolazioni fiscali.
Advertisement - PubblicitàLa mancata trasmissione delle informazioni previste dal DPCM del 17 settembre 2024 comporta gravi conseguenze sia in termini di sanzioni amministrative che di decadenza delle agevolazioni fiscali. Nello specifico:
Non è prevista la possibilità di regolarizzare in un secondo momento tramite la cosiddetta remissione in bonis, uno strumento che solitamente permette di sanare comunicazioni tardive pagando una penale. Questo rende ancora più importante rispettare le tempistiche indicate nel decreto.
Advertisement - PubblicitàL’invio delle comunicazioni obbligatorie relative agli interventi agevolabili tramite Superbonus e SuperSismabonus può essere effettuato solo da professionisti tecnici abilitati. Questi includono:
Per accedere al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS), i professionisti devono appartenere a uno dei Consigli Nazionali che hanno stipulato un accordo con il Dipartimento della Protezione Civile. Questi includono il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati.
Analogamente, l’accesso al portale ENEA è riservato ai tecnici abilitati a effettuare le asseverazioni e a garantire la veridicità dei dati trasmessi.
Questa specifica è fondamentale per evitare che soggetti non qualificati possano trasmettere comunicazioni, alterando l’efficacia dei controlli e del monitoraggio dei fondi pubblici.
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