“Distribuite su circa 460,000 edifici, le detrazioni per superbonus maturate tra novembre e dicembre sfiorano ormai la cifra di 100 miliardi, come certifica l’Enea, con un incremento nell’ultimo mese dei crediti di oltre 10 miliardi. Assistiamo ad una corsa finale che, a causa delle difficoltà a cedere il credito, sta producendo squilibri nei cassetti fiscali delle imprese che ora rischiamo di collassare sotto il peso degli asset illiquidi che si sono formati nei loro bilanci.
La nostra associazione il 12 luglio 2023 ha lanciato la piattaforma Federbonus. Tale strumento consente a coloro che hanno crediti relativi al superbonus di incontrare aziende o banche che possono acquistarli, considerando che le ultime normative varate dal Parlamento hanno stabilito dei paletti dopo il caos generato da un anno a questa parte“.
E’ quanto si legge in una nota di Federcontribuenti dopo le correzioni varate dal governo sul Superbonus.
“Federbonus e’ una piattaforma innovativa – spiega Marco Paccagnella, Presidente di Federcontribenti –, che utilizza tecnologie sicure con una metodologia di pagamento all’avanguardia che garantisce cedenti e cessionari. Per accedere al servizio basta seguire il link presente sul sito della nostra associazione www.federcontribuenti.it, registrarsi e caricare i propri dati. Per sapere a che punto è la pratica, basta collegarsi alla piattaforma e verificare i messaggi ricevuti, volendo anche via cellulare. Infatti – prosegue Paccagnella –, uno degli aspetti più interessanti è che la piattaforma è fruibile sia da pc che da mobile in assoluta sicurezza, protetti anche da un codice ‘usa e getta’ inviato di volta in volta alla casella email dell’utente”.
Dal 1 gennaio, annuncia l’associazione dei consumatori e contribuenti italiani, “la piattaforma e’ stata incrementata con novita’ tecnologiche e attraverso i nostri partner finanziari, possiamo proporre acquisto credito 2024 a prezzi vantaggiosi (fino all’85% netto da tutte le commissioni) e dare esito in pochi giorni. Inoltre – aggiunge Federcontribuenti – Federbonus valuta anche imprese fortemente sbilanciate e con troppi crediti rispetto al fatturato e si acquistano anche le annualità successive al 2024 con un prezzo da quotare in funzione delle annualità cedute e in funzione del fatto che il cedente chieda di incassare tutto subito o opti per incasso un po’ alla volta, anno per anno”.
Infine Federcontribuenti fa presente come ”non ci sono sorprese dell’ ultimo minuto perche’ i soli costi richiesti sono quelli preventivati e contrattualizzati”.
Romolo Martelloni
Vicepresidente di Federcontribuenti
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