L’Italia sta affrontando una crisi nel settore dell’edilizia, con molti cantieri bloccati a causa delle decisioni politiche che hanno ostacolato la cessione dei crediti edilizi.
L’Italia sta affrontando una crisi nel settore dell’edilizia, con molti cantieri bloccati a causa delle decisioni politiche che hanno ostacolato la cessione dei crediti edilizi. Questa situazione ha generato seri problemi per imprenditori, professionisti e proprietari di immobili, specialmente in Piemonte, dove sono stati fermati 25mila cantieri.
La soluzione potrebbe essere in vista, grazie a una proposta di legge presentata dal Movimento 5 Stelle.
Sommario
Le decisioni intraprese dal Governo Meloni, in particolare il blocco della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi e la soppressione del Superbonus 110%, hanno generato una situazione di stallo critica nel settore dell’edilizia.
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Queste misure, attuate mesi fa, hanno colpito duramente le imprese, i professionisti e i proprietari degli immobili, provocando il blocco dell’attività in ben 25mila cantieri solamente in Piemonte.
L’impatto è stato avvertito in termini economici, logistici e sociali, causando un danno gravissimo e mettendo a rischio investimenti e posti di lavoro. Le conseguenze di queste decisioni si riflettono in un rallentamento dell’intera filiera produttiva ed economica del settore, esponendo l’urgenza di trovare soluzioni concrete e immediate per risolvere la crisi.
Advertisement - PubblicitàIl Movimento 5 Stelle, rappresentato da figure di spicco come Sarah Disabato, Sean Sacco e Ivano Martinetti, ha ideato e presentato una proposta di legge mirata a far fronte alla situazione di blocco che sta colpendo il settore edilizio. Il nucleo della proposta comprende:
La proposta si ispira a una norma simile già approvata dalla Regione Basilicata, che ha ricevuto l’approvazione del Mef, confermando la validità della strategia.
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L’obiettivo è chiaro: fornire strumenti legali ed operativi per riavviare i cantieri, sostenere le imprese e proteggere i diritti dei proprietari degli immobili, agendo con determinazione e sensibilità alle urgenze del momento.
Advertisement - PubblicitàIl 13 luglio, la piazza Castello è stata teatro di una manifestazione significativa da parte degli esodati del Superbonus. Questo gruppo, direttamente colpito dalle decisioni che hanno portato al blocco del Superbonus, ha espresso a gran voce il proprio disagio e le proprie richieste.
Alla manifestazione ha partecipato anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, non solo come osservatore ma come parte attiva, impegnandosi personalmente a trovare una soluzione alla situazione incagliata. L’impegno del presidente Cirio ha segnato un momento importante nel dialogo tra le istituzioni e le parti sociali interessate, evidenziando la determinazione della Regione Piemonte a lavorare concretamente per superare l’impasse e restituire fiducia e speranza ai numerosi imprenditori, professionisti e cittadini coinvolti.
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Il suo coinvolgimento ha sottolineato l’importanza della questione e la necessità di un intervento coordinato e tempestivo da parte delle autorità competenti.
Advertisement - PubblicitàLa proposta del Movimento 5 Stelle rappresenta un passo concreto verso la soluzione del problema dei cantieri bloccati. Essa offre un percorso chiaro per ridare slancio al settore edilizio, facilitare l’acquisto di crediti fiscali e monitorare gli interventi.
Il momento di agire è ora, affinché le imprese, i professionisti e i proprietari degli immobili possano guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
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