Il dibattito parlamentare ha portato a una decisione definitiva: non ci sarà alcuna proroga per il Superbonus 110%. Questa decisione, attesa da settimane, ha suscitato preoccupazione tra cittadini e imprese, in particolare per quelli che stanno effettuando lavori condominiali.
Sommario
Il Governo aveva annunciato nelle scorse settimane che non ci sarebbe stata alcuna proroga. A partire da gennaio 2024, il superbonus subirà un taglio significativo, passando dal 90 al 70 per cento. Questa notizia ha causato grande preoccupazione, specialmente tra le famiglie e le imprese che attualmente stanno realizzando lavori in condominio.
Leggi anche: Superbonus 90%: La guida completa del 2023
Michele Fina, Lorenzo Basso e Nicola Irto, senatori del Partito Democratico, hanno espresso la loro insoddisfazione per la mancanza di dialogo tra il Governo e la maggioranza. Secondo loro, gli emendamenti presentati, sia dall’opposizione che dalla maggioranza, sono stati ignorati, lasciando migliaia di cittadini e lavoratori in uno stato di incertezza e preoccupazione.
Advertisement - Pubblicità«Governo e maggioranza hanno bocciato tutti gli emendamenti in materia di superbonus. A nulla sono serviti gli appelli forti non solo di migliaia di cittadini e lavoratori preoccupati, ma anche di rappresentanti di categorie economiche come l’Ance, considerata testualmente dal Governo come portatrice di interessi tra tanti: Governo e maggioranza sono sordi davanti alle difficoltà che mettono in ginocchio famiglie e imprese»
La decisione di non prorogare il superbonus 110% influenzerà in modo significativo sia le imprese che i cittadini. Gli emendamenti proposti, che chiedevano una proroga fino al 31 dicembre 2024 per i lavori nei condomini, sono stati bocciati. Questo comporterà un impatto economico notevole, con molte famiglie e imprese che si trovano ora a dover affrontare difficoltà finanziarie.
Inoltre, la questione dei crediti incagliati continua a mettere in ginocchio sia gli esodati del superbonus che gli imprenditori onesti. Questa situazione, secondo i rappresentanti del Partito Democratico, è emblematica del disinteresse del Governo nei confronti delle legittime aspettative di un intero comparto.
Leggi anche: Cessione del Credito e Sconto Fattura: nuove spiegazioni con Circolare 7 settembre
In questo scenario, la mancanza di una proroga per il superbonus solleva interrogativi sul futuro dei lavori condominiali e dell’edilizia in generale. Molti si chiedono come le famiglie e le imprese riusciranno ad adattarsi a questa nuova realtà, e se il Governo prenderà ulteriori misure per alleviare le difficoltà economiche derivanti da questa decisione.
Advertisement - PubblicitàLa decisione di non prorogare il superbonus è stata un duro colpo per molte famiglie e imprese italiane. La bocciatura degli emendamenti proposti ha lasciato un senso di amarezza e preoccupazione, con molti che ora si interrogano sul futuro del settore edilizio e sulle misure che il Governo potrebbe adottare per affrontare le sfide emergenti.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!