Per comunicare la risoluzione tardiva di un contratto di locazione, occorre rivolgersi all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente, non essendo possibile utilizzare il canale telematico.
La gestione di un contratto di locazione non si limita alla sua stipula: include una serie di adempimenti successivi, come proroghe, cessioni, subentri o risoluzioni. Ma cosa succede quando si comunica una risoluzione tardiva, con un ritardo superiore all’anno?
Questa situazione può diventare complessa, soprattutto considerando che i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate non sempre consentono di procedere.
Un recente quesito posto da un lettore sul sito FiscoOggi offre un caso concreto che ha portato l’Agenzia delle Entrate a chiarire quali procedure seguire in tali circostanze. Si tratta di un tema di grande interesse per proprietari, inquilini e professionisti del settore immobiliare, che spesso si trovano ad affrontare situazioni analoghe senza avere indicazioni precise.
Sommario
La domanda posta da un lettore sul sito FiscoOggi tocca un tema pratico che riguarda molte persone coinvolte nella gestione di contratti di locazione.
“Devo inviare la risoluzione di un contratto di locazione con ritardo superiore all’anno. Poiché non è possibile utilizzare il software dell’Agenzia delle Entrate, quale procedura devo seguire?”
Questa richiesta evidenzia una situazione particolare: un adempimento che, per varie ragioni, non è stato eseguito nei tempi previsti, superando il limite di un anno.
Il lettore si trova quindi nell’impossibilità di utilizzare i canali telematici, come il software gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, e cerca di comprendere quale sia la strada corretta per regolarizzare la propria posizione.
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Advertisement - PubblicitàL’Agenzia delle Entrate chiarisce che per gestire gli adempimenti successivi alla registrazione di un contratto di locazione (come proroghe, cessioni, risoluzioni o subentri), è necessario utilizzare il modello RLI (Registrazione Locazioni Immobili). Questo strumento è centrale per la comunicazione di ogni modifica legata ai contratti di locazione e può essere presentato secondo due modalità principali:
Per agevolare l’utente, l’Agenzia delle Entrate offre gratuitamente un software di compilazione e trasmissione del modello RLI, disponibile sul proprio sito ufficiale.
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Advertisement - PubblicitàTuttavia, nel caso specifico di una risoluzione tardiva, cioè comunicata con un ritardo superiore all’anno dalla scadenza o dall’effettiva interruzione del contratto, il modello RLI non può essere inviato telematicamente. Le istruzioni del modello stesso specificano chiaramente questa limitazione.
In tali casi, l’unica strada percorribile è rivolgersi all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso cui è stato originariamente registrato il contratto di locazione.
L’interessato dovrà recarsi di persona presso l’ufficio competente e presentare tutta la documentazione necessaria per regolarizzare la situazione. È importante assicurarsi di avere con sé copia del contratto di locazione originario, eventuali ricevute dei pagamenti effettuati e una dichiarazione esplicativa della situazione.
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