Il Giubileo del 2025, che si aprirà tra meno di due anni, sarà un evento di rinascita per un mondo sconvolto dalla pandemia di Covid-19, dalle guerre e dalle crisi climatiche. Come sottolineato dal Papa Francesco, sarà un Giubileo ordinario “della speranza e della fiducia“.
Arriverà a distanza di un decennio esatto dall’ultimo Giubileo straordinario, il “Giubileo della Misericordia” del 2015, che ha richiamato a Roma ben 21 milioni di pellegrini.
Papa Francesco ha delegato l’arcivescovo Rino Fisichella a seguire la preparazione dell’evento. Il Papa aprirà la Porta Santa di San Pietro nel Dicembre 2024 per offrire ai circa 1,3 miliardi di cattolici nel mondo la possibilità di chiedere l’indulgenza plenaria. L’anno giubilare si concluderà il giorno dell’Epifania del 2026.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato:
“Questo Governo ha lavorato fin dal suo insediamento per la firma del primo Dpcm sulle opere essenziali e indifferibili per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa Cattolica del 2025. Roma e l’Italia intera si preparano a celebrare un evento indissolubilmente legato all’identità stessa della Città Eterna, che è Capitale del Cristianesimo e che ospita lo Stato della Città del Vaticano. C’è molto lavoro da fare ma, in stretta sinergia con la Santa Sede e Roma Capitale, assicureremo tutta la nostra collaborazione e il nostro impegno per far in modo che la Capitale e la Nazione siano pronti ad ospitare milioni di pellegrini da tutto il mondo e vivere un evento storico com’è il Giubileo“.
Sommario
Il primo pacchetto di 87 opere per il Giubileo del 2025 è pronto per essere avviato. Queste opere comprendono 32 progetti di riqualificazione e valorizzazione, 23 relativi all’accessibilità e alla mobilità, 8 dedicati all’accoglienza e alla partecipazione e 24 per l’ambiente e il territorio.
Il costo totale è di 1,8 miliardi di euro, di cui 1 miliardo di fondi giubilari e 500 milioni di euro per gli interventi già definiti con fondi Pnrr per la realizzazione del Piano “Caput Mundi“.
Il programma degli interventi per la città di Roma è stato presentato durante una conferenza stampa presso la sala polifunzionale della presidenza del Consiglio dal sottosegretario a Palazzo Chigi, Alfredo Mantovano, insieme al sindaco di Roma e commissario straordinario per l’evento, Roberto Gualtieri. Ci sono ancora 48 opere per un totale di 300 milioni di euro che saranno oggetto di un successivo Dpcm. Resta da vedere se la città di Roma sarà pronta per l’evento.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha dichiarato che il DPCM presentato per il Giubileo del 2025 rappresenta un passo importante per la città, con oltre un miliardo di euro destinati a 87 interventi e un totale di 2,3 miliardi di euro che potrebbe raggiungere i 4 miliardi con il secondo DPCM e gli interventi complementari.
Gualtieri ha ringraziato il governo per aver lavorato tempestivamente per presentare un programma che può essere realizzato.
Inoltre, il sindaco ha incontrato il Papa per illustrargli il DPCM e discutere di temi come la pace, le politiche sociali, le sfide ambientali e la decarbonizzazione. Il Papa avrebbe definito Roma come una città unica e meravigliosa e ha espresso speranza e incoraggiamento per la città.
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Il primo intervento per il Giubileo del 2025 sarà quello relativo alla manutenzione straordinaria della viabilità principale, con un valore di 200 milioni di euro. Saranno interessate 48 grandi arterie, tra cui:
Il soggetto attuatore sarà Anas.
Altri interventi di manutenzione straordinaria saranno in capo a Roma Capitale e riguarderanno le strade della viabilità principale per 47 milioni di euro e quelle della viabilità municipale per 45 milioni di euro (3 milioni assegnati a ciascuno dei 15 municipi). Per il rifacimento dei marciapiedi sono previsti 25 milioni di euro: 10 milioni per quelli a servizio della viabilità principale e 15 a servizio della rete viaria municipale.
Un investimento di 18 milioni di euro sarà dedicato alla riqualificazione della Stazione Termini e della Piazza dei Cinquecento per migliorare le condizioni di sicurezza e la qualità dello spazio urbano, ottimizzando i servizi ai viaggiatori. La proposta e la gestione di questo investimento sono a cura di Grandi Stazioni.
15 milioni di euro saranno destinati al miglioramento dell’accessibilità, con la riqualificazione delle banchine e nuove pensiline, e 12 milioni di euro saranno utilizzati per valorizzare le aree adiacenti a Piazza della Repubblica. Inoltre, 4 milioni di euro saranno utilizzati per riqualificare i percorsi della Stazione Fiumicino Aeroporto.
Advertisement - PubblicitàQuesti interventi si aggiungono agli investimenti previsti nell’investimento “Caput Mundi. Next Generation Eu per grandi eventi turistici” del Pnrr, che prevede una lista di 336 interventi su 283 siti archeologici-culturali, dalle Mura Aureliane a Sant’Ivo alla Sapienza, gestiti da vari soggetti attuatori come i ministeri del Turismo e della Cultura, le Soprintendenze, il Parco Archeologico del Colosseo, il Parco Archeologico dell’Appia Antica, la Diocesi di Roma, la Regione Lazio e il Comune di Roma.
L’obiettivo è quello di lanciare nuovi percorsi e valorizzare i monumenti e le chiese che spesso restano in ombra rispetto ai grandi siti più celebri del centro storico, con un restyling completo del vasto patrimonio storico e artistico della Capitale.
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