La Polizza abitazione è una soluzione assicurativa che consente di ridurre al minimo, e in qualche caso di azzerare, i costi legati a imprevisti che possono verificarsi dentro e fuori le mura domestiche.
La casa è sempre il migliore investimento e otto italiani su dieci hanno deciso di acquistarla ancora prima di comprare un’automobile. Due italiani su dieci la sognano e la agognano: tra loro c’è chi farebbe carte false per poter accendere un mutuo ma non ci riesce.
Difficile credere che con una cultura popolare brick oriented (orientata al mattone), gli italiani siano restii poi a sottoscrivere una polizza di assicurazione sulla casa.
Sommario
Eppure, i dati statistici parlano chiaro: gli italiani assicurano casa praticamente solo se costretti. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Gfk Eurisko. Siamo i peggiori d’Europa.
O quasi: sotto di noi (in termini di contratti assicurativi sugli immobili) ci sono solo Portogallo e Grecia.
Il primo della classe nell’Unione Europea? La Danimarca, seguita da Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Finlandia, Irlanda e Spagna. L’Italia è solo nona, nonostante i premi procapite all’estero siano molto più cari: la media europea è di circa 161 euro ma in Danimarca i costi schizzano a 416 euro, mentre l’Italia resta al di sotto dei 100 euro.
Per dare uno sguardo dentro casa nostra, da una ricerca condotta da SWG emerge che appena il 34,2% delle abitazioni italiane di proprietà è coperta da una polizza casa ma di queste quasi la metà (40%) è oggetto di un mutuo in corso. Vuol dire che in 4 casi su 10 l’assicurazione non è una scelta ma un obbligo, perché per ottenere il mutuo i richiedenti sono tenuti a sottoscrivere una polizza almeno contro incendio e scoppio.
Secondo Nielsen, la percentuale delle case assicurate si attesta invece al 62,4% ma il dato è parzialmente incompleto, perché include anche gli affittuari.
C’è poi anche un divario territoriale: al nord Italia le case assicurate sono circa il 55,2% ma la percentuale scende al 30,4% al centro e supera appena il 20% al sud. Tra le regioni, il Trentino è in testa alla classifica (62%), la Sicilia invece è l’ultima (solo l’1.9%).
C’è infine un altro aspetto da considerare, il 60% di coloro che ha acquistato un’assicurazione lo ha fatto dopo aver avuto un danno. Il che riporta alla considerazione iniziale: l’assicurazione si fa se si è costretti o se ci si è già scottati, nonostante l’Italia sia un Paese a forte rischio di disastro idrogeologico e il 65% delle case sia praticamente a rischio.
Advertisement - PubblicitàMa perché non assicuriamo casa?
La risposta della maggior parte degli italiani a questa domanda è che è una spesa non così necessaria, che pesa troppo in portafoglio a fronte di eventi che si verificano di rado. Insomma il 58% dei proprietari di casa asserisce che in un momento economico così grave e incerto un’ulteriore spesa per assicurare casa diventa quantomeno problematica.
Purtroppo, non è proprio così. La verità è che non siamo consapevoli di quanti rischi possano nascondersi tra le mura domestiche. Insomma, del 72% di italiani che abitano in una casa di proprietà, pochi sono coscienti, per esempio, del pericolo costituito dagli impianti. Proprio così: le condutture di gas, luce e acqua di danni ne fanno.
E anche tanti: e infatti il 39% dei proprietari dichiara di aver dovuto affrontare un’emergenza idraulica, il 18% di aver avuto problemi con l’impianto del gas e il 27% di aver dovuto sborsare centinaia di euro per un guasto elettrico.
Costi che gravano sul bilancio familiare ben più di un’assicurazione.
Ma non è ancora abbastanza: il 50% di chi vive in una casa di proprietà non possiede alcuna assicurazione sui guasti imprevisti agli impianti e solo il 10% sta considerando qualche forma di tutela. Appena il 21% ha acquistato una Polizza casa per scelta propria e il 16% ha dovuto farlo per adeguarsi a una decisione condominiale.
Advertisement - PubblicitàInsomma, la Polizza casa costa troppo, non è necessaria e sottovalutiamo i rischi. Tutto qui?
Niente affatto.
In realtà, l’assicurazione casa manca di appeal: poca chiarezza sul prodotto e sulle capacità di copertura. Il 49% dei proprietari di casa ipotizza che il costo di un contratto assicurativo sia eccessivo, il 29% ritiene che il rischio degli impianti sia improbabile, un altro 20% crede che un’assicurazione sulla casa non garantisca una copertura sufficiente, in caso di eventuali danni e il 19% addirittura non si è mai nemmeno posto il problema.
C’è poi chi acquista un’assicurazione perché ha capito quale valenza abbia dopo essersi trovato ad affrontare costosi imprevisti, ovvero dopo aver dovuto coprire i danni di tasca propria. A questo punto la filosofia cambia: mai più senza diventa il motto.
Advertisement - PubblicitàDentro le 4 mura, 7 italiani su dieci hanno paura elle fughe di gas e in caso di guasti all’impianto teme per la propria incolumità personale anche perché trovare l’assistenza necessaria in tempi brevi non è poi così facile (43%).
Il gas dunque è lo spettro numero uno dichiarato ma luce e gas sono i più costosi.
Quattro proprietari su dieci teme il prezzo di assistenza e riparazione dell’impianto elettrico e solo il 20%, nel caso della luce, si pone problemi legati alla sicurezza. Il 27% tra coloro che hanno acquistato casa è più preoccupato dal fattore tempo, ovvero di riuscire a ripristinare tutto prima che quello che c’è in freezer finisca nel secchio della pattumiera.
Nel caso dell’acqua, a spaventare sono i danni che un guasto potrebbe provocare ad arredi e oggetti (58%), al secondo posto c’è il risarcimento eventuali ai vicini di casa (35%).
A concludere l’istantanea, ci si mettono terremoti, inondazioni e crolli che hanno caratterizzato la storia del Paese nell’ultimo decennio. Il che classifica l’Italia come un posto dove le case sono tutte potenzialmente a rischio. Un campanello di allarme che comincia a invertire la tendenza.
Advertisement - PubblicitàLa Polizza casa è una soluzione assicurativa che consente di ridurre al minimo, e in qualche caso di azzerare, i costi legati a imprevisti che possono verificarsi dentro e fuori le mura domestiche. Allagamenti, incendi, inondazioni ma anche danni procurati dai vicini, furti e scassi.
La Polizza casa, insomma, protegge non solo le mura domestiche ma anche i proprietari, i loro conviventi, gli oggetti che custodisce e i danni che un familiare, il personale di servizio o anche solo un animale domestico possono arrecare a terzi. Nella fattispecie, i vicini di casa.
Advertisement - PubblicitàEsistono due tipologie di Polizza casa:
Le formule oggi propone dalle varie compagnie sono molto differenti tra loro. Alcune, per esempio, prevedono delle franchigie ovvero dei limiti entro i quali comunque è il proprietario di casa a dover provvedere di tasca propria al rimborso dei danni. Leggere dunque il contratto, le sue clausole e le estensioni è un passo di fondamentale importanza.
Advertisement - PubblicitàL’assicurazione sulla casa è una combinazione di garanzie dalle infinite varianti e combinazioni. È costituita da moduli, ognuno con coperture specifiche, che si possono combinare tra loro.
Un contratto assicurativo per la casa è in genere un vero e proprio faldone da 100 fogli, in cui sono previste una serie di circostanze ed eventualità non necessariamente legate soltanto all’unità immobiliare, ovvero alle sue strutture, agli impianti e agli arredi.
Diciamo che la Polizza casa è strutturata in quattro macro sezioni, ognuna delle quali ha poi delle sottosezioni con garanzie sempre più specifiche. Le aree principali sono:
Le macro aree della Polizza casa in genere non includono l’eventualità di danno dovuto a terremoto. Questo modulo, pertanto, è venduto a parte dalle compagnie assicurative e copre i costi di ricostruzione ma anche i danni di infortunio e le spese da sostenere per trasferirsi altrove, qualora la casa diventasse inagibile.
La Polizza eventi sismici, inoltre, garantisce anche i beni custoditi all’interno dell’abitazione che dovessero andare perduti o rubati per opera di sciacalli. Il costo dipende dall’ubicazione dell’immobile e si calcola di media applicando una cifra che va da 2 a 4,5 euro ( a seconda del rischio) a ogni metro quadro della casa. A questo importo si aggiunge, poi, un fisso.
Advertisement - PubblicitàLa risposta a questa domanda, in linea generale, è no. Però non è sempre così.
La Polizza casa, infatti, diventa obbligatoria se la casa è oggetto di un mutuo: in questo caso banche e istituti creditizi concedono il prestito solo se si acquista contestualmente una polizza incendio e scoppio, per garantirsi che il cliente possa rientrare del debito o coprirlo con l’immobile stesso: se il mutuo viene estinto in anticipo, il premio di cui non si è usufruito viene restituito all’intestatario.
Normalmente, il valore assicurato corrisponde al valore dell’abitazione e del suo contenuto ma in qualche caso le banche applicano massimali stabiliti indipendentemente dalla stima dell’abitazione.
La Polizza casa diventa obbligatoria, inoltre, anche se esiste un’assicurazione condominiale approvata da tutti gli altri condomini. In questo caso, il proprietario di casa non potrà fare altro che adeguarsi.
Advertisement - PubblicitàI costi di una Polizza casa sono calcolati in base a una serie di parametri. Tra i principali, ci sono il comune di ubicazione, il valore dell’unità immobiliare, la tipologia (casa, villa, casale, appartamento, etc) e la superficie calcolata in metri quadri.
Ovviamente, la spesa complessiva dipende anche dal numero di garanzie accessorie inserite. Di media, in Italia i costi variano tra 100 e 600 euro, per le soluzioni più complete. Le compagnie di assicurazione, nella maggior parte dei casi, propongono sconti al contraente che abbia altre polizze o la possibilità di rateizzare gli importi.
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Advertisement - PubblicitàLa Polizza casa, sottostimata dalla maggior parte degli italiani, è una soluzione assicurativa che riduce o azzera i costi dovuti a un elenco infinito di eventualità che possano verificarsi dentro e fuori le mura domestiche. È costituita da moduli principali, che a loro volta sono suddivisi in sezioni con garanzie sempre più dettagliate.
Il costo medio di un’assicurazione in Italia si attesta intorno a 150 euro ma può raggiungere anche 5-600 euro nelle versioni più complete.
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