Una recente sentenza ha stabilito che un condomino può installare un impianto fotovoltaico sul tetto comune, ma senza occupare uno spazio superiore alla propria quota.
Chi possiede un immobile con agevolazioni prima casa può acquistarne un altro con lo stesso beneficio, ma dovrà vendere la quota dell'immobile preposseduto entro due anni per evitare la decadenza fiscale.
Il Tribunale di Salerno ha condannato un condominio e un proprietario per danni da infiltrazioni. La sentenza evidenzia la responsabilità nella manutenzione degli immobili e l'importanza di documentare i danni per ottenere risarcimenti.
Una sentenza della Corte d’Appello di Roma ha stabilito l’illegittimità della trasformazione di una finestra in balcone, tutelando la privacy dei vicini e riconoscendo un risarcimento per la violazione della servitù di veduta.
Una sentenza del TAR Campania conferma la demolizione di opere abusive, ribadendo i limiti della sanabilità edilizia. Il rispetto delle normative urbanistiche è essenziale per evitare sanzioni e abbattimenti forzati.
Il calo dei tassi di interesse rende i mutui e i prestiti più convenienti nel 2025. Le famiglie possono risparmiare sulle rate, valutare la surroga e ottenere finanziamenti più accessibili per l'acquisto o la ristrutturazione della casa.
La sentenza del TAR Lazio conferma che il tempo non legittima un abuso edilizio. Anche dopo anni, il Comune può ordinare la demolizione senza necessità di motivazioni aggiuntive.
La Carta "Dedicata a te" 2025 offre 500 euro alle famiglie con ISEE basso per l’acquisto di beni essenziali. Non serve domanda: i Comuni individuano i beneficiari.
Il TAR Lazio annulla un provvedimento tardivo di autotutela su un permesso di costruire, tutelando il legittimo affidamento dei cittadini e chiarendo i limiti temporali per l’annullamento d’ufficio di titoli edilizi.
L’Agenzia delle Entrate avvia controlli sui beneficiari del Superbonus per verificare la dichiarazione catastale. Possibile regolarizzarsi con sanzioni ridotte. Chi ignora la comunicazione rischia accertamenti e multe più alte.
La sentenza del TAR Campania conferma la demolizione di un soppalco abusivo, chiarendo che la SCIA in sanatoria non sana automaticamente l’abuso edilizio senza un provvedimento esplicito dell’amministrazione.
Il Bonus Infissi 2025 offre una detrazione fino al 50% per la sostituzione di finestre e porte. Dal 2026 le aliquote scenderanno, quindi conviene approfittarne ora per risparmiare sui lavori.
La Corte di Cassazione ha stabilito che la riduzione volumetrica postuma non può sanare un abuso edilizio. La sentenza rafforza i limiti del condono edilizio, bloccando regolarizzazioni tardive di costruzioni illegali.
Il TAR Lazio ha confermato che l’abuso edilizio è sempre perseguibile, indipendentemente dalle necessità personali e dal tempo trascorso. Nessun affidamento è possibile sulla permanenza dell’abuso. Legalità urbanistica sempre prioritaria.
Il TAR Lazio conferma la demolizione di un manufatto abusivo, chiarendo che ogni costruzione con aumento volumetrico necessita di permessi. Senza autorizzazione, scattano sanzioni severe, inclusa l’acquisizione pubblica del terreno.