Bankitalia, assieme a Tecnoborsa e all’Agenzia delle entrate, ha lanciato uno sguardo profondo sul mercato delle abitazioni attraverso un’indagine accurata. Questa ricerca, effettuata dal 19 giugno al 19 luglio 2023 su 1.455 agenti immobiliari, ha portato alla luce dati rivelatori riguardanti il panorama delle compravendite immobiliari residenziali.
Le tendenze attuali indicano chiaramente una sensazione crescente di un declino dei prezzi delle case. Il secondo trimestre del 2023 ha evidenziato due sviluppi chiave nel mercato: un atteso aumento significativo dei canoni d’affitto e un previsto calo dei prezzi delle abitazioni in vendita.
Questi dati essenziali sono presenti nel Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni, pubblicato online dall’Agenzia delle entrate.
L’analisi, che ha coinvolto un ampio campione di agenti immobiliari, dipinge un quadro dettagliato dell’andamento attuale e delle previsioni a breve termine del mercato immobiliare, focalizzandosi sulle attività di compravendita e sui prezzi nel periodo di riferimento.
Questi risultati sono poi stati inclusi nel nuovo Supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia, che viene pubblicato trimestralmente.
Sommario
Nonostante le previsioni, la situazione del mercato immobiliare sembra non essere promettente, tornando ai livelli visti all’inizio del 2021. Un’analisi approfondita del secondo trimestre ha rivelato che più del 60% degli operatori ritiene che i prezzi delle case rimarranno stabili. La differenza significativa risiede nella bilancia tra le previsioni di aumento e di diminuzione dei prezzi, che è tornata decisamente negativa, toccando i livelli visti all’inizio del 2021 a -14 punti percentuali.
Riguardo alle vendite, l’80% degli agenti ha venduto solo abitazioni già esistenti, mentre una piccola percentuale ha gestito esclusivamente nuove costruzioni (2%). Da una prospettiva a lungo termine, c’è stato un marcato declino nelle previsioni di crescita del numero di potenziali acquirenti.
In base all’indagine di Bankitalia, sia gli sconti medi sui prezzi che i tempi di vendita hanno visto un lieve aumento. Tuttavia, questi numeri rimangono relativamente bassi rispetto ai dati storici.
Al contrario, le prospettive per gli affitti sono molto più promettenti. Il divario tra gli agenti che prevedono un aumento e quelli che anticipano una diminuzione rimane ampio, indicando che i prezzi degli affitti potrebbero continuare ad aumentare.
Advertisement - PubblicitàUn’ulteriore considerazione chiave riguarda l’effetto dei tassi d’interesse elevati sui mutui. La ricerca indica che il numero di operatori che segnalano difficoltà nel reperire un mutuo per i compratori è aumentato, raggiungendo il 30,9%. Questo dato rappresenta il valore più alto dal 2014.
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Advertisement - PubblicitàL’analisi del mercato immobiliare italiano fornisce una visione chiara delle tendenze attuali e delle previsioni per il futuro prossimo. Mentre il settore delle vendite potrebbe vedere un declino, il mercato degli affitti sembra essere in una fase di rialzo. Come sempre, gli operatori del settore devono rimanere informati e pronti ad adattarsi ai cambiamenti del mercato.
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