Manovra: gli emendamenti su Superbonus, pensioni minime e bonus18app

Continuano le indiscrezioni sull’operato del governo, ormai prossimo a varare la definitiva legge di bilancio 2023 e tutte le altre manovre collaterali correlati a temi di calda attualità per il Paese.

Sul piatto, infatti, ballano diversi temi di specifica importanza popolare che riguardano praticamente tutte le categorie di persone: dai lavoratori, specialmente quelli impiegati nel settore edile per le riforme al Superbonus 110% agli studenti, per cui il bonus 18App è a forte rischio, fino ai pensionati, di cui si sta parlando di pensioni minime e altri sussidi al reddito.

Lo stop al bonus 18App, che verrà sostituita da una generica carta cultura che andrà destinata ai carnevali storici, al Vittoriano di Roma e alle celebrazioni annuali per Guglielmo Marconi sono precursori di grandi battaglie in parlamento. In particolare, l’Italia Viva di Matteo Renzi ha già annunciato che darà lotta nelle aule di Palazzo Madama.

Nel frattempo, proprio oggi si discuterà sulla tagliola dei più di 3.000 emendamenti presentati e delle micro-norme, predisposte esclusivamente per rallentare l’operato del governo.

Gli emendamenti alla legge di bilancio e la ricollocazione dei fondi

L’abrogazione della manovra 18App deriva da 29 commi di emendamento che sono stati presentati a firma di FDL, Lega e Fratelli d’Italia. I 230 milioni stanziati per la manovra, in questo modo, potranno essere distribuiti in maniera equa a fondi per le pensioni di tutti i lavoratori nello spettacolo e a quelli per i festeggiamenti del centocinquantenario di Guglielmo Marconi.

Altri fondi, invece, dall’importo da concordare, verranno stanziati soprattutto a Roma in modo da poter riqualificare e valorizzare complessi storici di fondamentale importanza a livello turistico come il Vittoriano o Castel Sant’Angelo.

La revisione del Superbonus e le pensioni minime

Il tema più caldo relativo alla revisione della legge di Bilancio è sicuramente quello legato al Superbonus, già anticipato dal Decreto Legge Aiuti Quater, a firma di Forza Italia, FDL e Movimento Cinque Stelle che ne ha ormai fatto un cavallo di battaglia politica.

Il governo va verso un piccolo rinvio delle comunicazioni CILAS, spostandolo al 31 novembre. Nessun passo avanti, invece, per quanto riguarda lo sblocco dei crediti fiscali, fondamentali per la sopravvivenza di alcune imprese.

Intesa San Paolo ha dichiarato di voler riaprire la cessione dei crediti in tempi brevi ma, senza avallo governativo, la questione resta spinosa e mutevole in ogni momento.

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Nella legge di bilancio 2023 si discute anche di pensioni minime, seppur a braccio di ferro, per portare la quota ad almeno 600 euro. Favorevole alla manovra è soprattutto Forza Italia, che vuole tra l’altro anche lo stop al reddito di cittadinanza e la reintroduzione totale del sistema dei voucher, molto in voga prima dell’arrivo dell’apprendistato tramite Jobs Act.

Si oppongono a queste richieste soprattutto i sindacati. Norme minori, invece, sono state presentate sotto forma di piccoli emendamenti per rafforzare il credito derivante dal pagamento delle tasse (tax credit).

La carta Cultura e gli altri bonus in legge di bilancio

Molto interessante per tante famiglie è la proroga a 12 mesi del bonus baby sitter, dal valore di 500 euro, ma solo per le mamme con un reddito che non superi i 35mila euro l’anno.

Si discute anche circa il mantenimento dei bonus per acquistare frigoriferi, lavatrici e altri utensili, mentre risulta particolarmente interessante l’inserimento di una tassa per il marmo per favorire Carrara. New entry l’incentivo di 30 milioni per l’acquisto di bevande e altri succhi di origine vegetali.

Il bonus 18App, molto apprezzato dai diciottenni per acquistare biglietti per cinema, teatri, libri e fumetti, fa discutere soprattutto la categoria interessata. Per placare gli animi e rassicurare i giovani studenti, gli onorevoli Sasso e Dalla Chiesa hanno confermato che il bonus non sarà abrogato in pieno ma sarà sostituto da una più generica Carta Cultura, sul cui utilizzo e agevolazioni si ha ancora qualche dubbio e perplessità, oggetto di chiarimento nel prossimo futuro.