Dopo il tam tam mediatico degli ultimi giorni e il particolare e complesso dibattito pubblico che ne è derivato, finalmente il governo Meloni – anche per via dell’avvicinarsi della scadenza in arrivo a fine anno – ha delineato i contenuti della manovra fiscale per l’anno 2023.
Dopo il tam tam mediatico degli ultimi giorni e il particolare e complesso dibattito pubblico che ne è derivato, finalmente il governo Meloni – anche per via dell’avvicinarsi della scadenza in arrivo a fine anno – ha delineato i contenuti della manovra fiscale per l’anno 2023.
Si tratta di provvedimenti molto diversi fra loro che affrontano temi di natura complessa e particolarmente interessante per la società: in particolare, si passa dalle pensioni minime all’obbligo di utilizzo del POS, fino ad arrivare a trattare i temi del cuneo fiscale e del reddito di cittadinanza.
Tutte queste novità, in tal senso, arrivano dal maxi emendamento e sono frutto del dibattito parlamentare. A presentare le riforme del governo Meloni 2023 è stato il ministro d’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, in una conferenza sulla legge di bilancio.
Secondo il politico, il pacchetto di misure non prevede alcuna forma di condono fiscale – e in questo modo viene confermato l’impegno del governo nella lotta all’evasione – con una serie di norme e di leggi che rafforza la manovra già pensata e dibattuta in questi ultimi giorni. Ecco, di seguito, le novità più interessanti alla legge di bilancio 2023 presentate a seguito del maxi emendamento.
Sommario
L’emendamento, naturalmente, non può che partire dalle modifiche all’obbligatorietà del POS e alle multe per i commercianti che non ne garantiscono la possibilità. Con le novelle, infatti, salta la specifica previsione normativa che abolisce le sanzioni per i commercianti che si rifiutano di permettere il pagamento sotto i 60 euro di acquisto, sostituita invece da un credito d’imposta che l’esercente può ottenere sulle commissioni richieste dalla banca per l’effettuazione dell’operazione.
Giorgetti, interrogato su questo aspetto, si è dimostrato aperto al dialogo, affermando che invita le forze politiche a fare un’ulteriore riflessione su questo punto, aprendo al dialogo con la Commissione Europea circa la possibilità di cambiare questo aspetto.
In ogni caso, il Ministro ha anticipato che il governo sta vagliando la possibilità di inserire delle forme di risarcimento o di ristoro per gli esercenti che si trovano costretti a fronteggiare diversi oneri dal pagamento delle spese per l’utilizzo del POS.
Per quanto riguarda Pensioni e Reddito di Cittadinanza, la manovra della legge di bilancio 2023 cambia, ma in maniera più moderata. In particolare, gli ultra 75enni potranno godere dell’innalzamento delle pensioni, le quali adesso non potranno scendere sotto i 600 euro, ma solo per il 2023.
Per il futuro, invece, è stato previsto un meccanismo di indicizzazione delle pensioni fortemente revisionato, che modificherà le percentuali all’interno del biennio 2023 e 2024, naturalmente relativamente solo alla modifica delle percentuali. Lo scopo è quello di tutelare le persone anziane più bisognose senza alcun reddito eccetto la pensione minima.
Per quanto riguarda le modifiche al Reddito di Cittadinanza, con la legge di bilancio 2023 il governo conferma che quest’ultimo verrà ridotto a 7 mesi rispetto alle precedenti 8 mensilità, con un innalzamento massimo a 8.000 euro per quanto riguarda la soglia per l’esonero del versamento dei contributi previdenziali se i datori di lavoro assumono – all’interno dell’arco temporale che va dal primo gennaio al 31 dicembre 2023 – lavoratori a tempo indeterminato che sono beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Si tratta di una misura, in tal senso, volta a favorire il lavoro.
Advertisement - PubblicitàMolto interessanti anche gli emendamenti che si occupano di favorire le famiglie e le imprese sia per quanto riguarda le tasse che le spese. Il governo, infatti, ha rialzato a 25.000 euro la soglia massima per il riconoscimento dell’esonero parziale dei contributi per i lavoratori dipendenti all’interno di un periodo di retribuzione che arriva fino al 31 dicembre 2023. Allo stesso modo, l’esecutivo ha anche ripristinato una vecchia normativa abrogata nel 2012 che permette alle persone che hanno in corso un mutuo di passare dal tasso fisso al variabile e viceversa, garantendo la possibilità di mettersi al riparo da possibili variazioni importanti nel mercato economico.
Contro il caro energia, la legge di bilancio 2023 prevede la proroga nel primo trimestre del nuovo anno per applicare l’IVA ridotta al 5 per cento relativamente a tutti i contratti di somministrazione che abbiano ad oggetto l’energia prodotta da metano, aggiungendo a questa aliquota anche il teleriscaldamento. Nello stesso tempo, è prevista la riduzione al 10 per cento dell’IVA per il pellet per tutto il corso del 2023 e un contributo straordinario per l’aumento dei costi dell’energia.
Il Ministro Giorgetti, inoltre, ha affermato che sarà esteso al 31 dicembre 2023 il termine per la presentazione della CILAS per i lavori di Superbonus nei condomini.
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In ultimo, la serie di emendamenti per la legge di bilancio 2023 relativamente a famiglie e persone prevede anche l’aumento all’80 percento dell’indennità spettante per il congedo parentale, che può essere utilizzata in maniera alternativa al periodo di un mese. Inoltre, viene potenziata anche la misura dell’assegno unico alle famiglie numerose: la maggiorazione, infatti, dell’assegno universale per i figli toccherà ai nuclei famigliari che hanno quattro o più figli conviventi senza reddito.
Buone notizie dalla legge di bilancio 2023 anche per chi vuole effettuare degli interventi contro le barriere architettoniche: sono state prorogate, infatti, le detrazioni fiscali per chi effettua dei lavori edili volti al superamento totale delle barriere architettoniche, sia negli edifici unifamiliari che nei condomini di qualsiasi natura e tipologia.
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Advertisement - PubblicitàPer i lavoratori pubblici, il governo Meloni prevede l’armonizzazione dell’indennità per tutto il personale Anpal e Inl, mentre in attuazione delle direttive del PNRR viene ridotto a 12 mesi il processo di tirocinio per i magistrati ordinari vincitori di concorso.
Per contrastare le frodi, è stato previsto anche un corposo aumento di personale per il MASAF, con 300 unità di funzionari. Il Ministero della sanità, inoltre, viene rifinanziato con assunzione di nuovo personale di livello dirigenziale.
La legge di bilancio per borse di studio e Università, invece, prevede nuove borse di studio per le vittime del terrorismo o di criminalità, con emendamento che invece prevede l’esclusione di misure di agevolazione per tutti gli studenti universitari con disabilità, che verranno concesse computandole insieme ad altre attività previdenziali. Per le Università, invece, arriva l’equiparazione fra istituti privati e pubblici per gli interventi finanziari circa l’indizione di corsi di alta formazione.
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