La cessione del credito d’imposta è una procedura che permette ai privati di trasferire a terzi, in questo caso a Poste Italiane, un vantaggio fiscale derivante da specifici interventi.  Per poter procedere correttamente alla cessione, è fondamentale avere una chiara comprensione della documentazione richiesta.

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Questa guida fornirà un quadro dettagliato dei documenti necessari per l’istruttoria da parte di Poste Italiane.

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Documenti Base per la Cessione

Una volta sottoscritta la proposta di cessione, l’iter burocratico prevede la presentazione di una serie di documenti:

  • Asseverazione dei lavori: Una copia dell’asseverazione relativa ai lavori che hanno generato il credito d’imposta, con il timbro professionale annesso.
  • Dichiarazione dell’asseveratore: Questa dichiarazione attesta l’effettiva realizzazione dei lavori e la loro congruenza rispetto al valore dell’immobile. È fondamentale che sia timbrata dal professionista.
  • Polizza assicurativa: Si richiede una copia della polizza assicurativa di R.C. professionale dell’asseveratore, insieme al documento d’identità e al tesserino professionale del medesimo.

Dettagli contrattuali e autorizzazioni

  • Contratti: È necessaria la copia dei contratti di appalto tra le parti o, in alternativa, i contratti di prestazione d’opera, comprensivi di eventuale certificazione SOA se richiesta.
  • Titolo edilizio: A seconda della natura dell’intervento, può essere necessario presentare il titolo edilizio abilitativo (es. CILA/CILAS/SCIA). In caso di interventi in “edilizia libera“, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sarà sufficiente.
  • Notifica all’azienda sanitaria: Nel caso in cui siano stati eseguiti lavori che richiedono la notifica all’azienda sanitaria locale, è indispensabile presentare anche la ricevuta di tale notifica.

Autodichiarazioni e attestati energetici

  • Autodichiarazione del cliente: Un documento in cui il cliente attesta di soddisfare tutti i requisiti di legge per ottenere la detrazione e la sua cedibilità.
  • Documenti per interventi di efficienza energetica: Per interventi che rientrano in questa categoria, sono necessari una relazione tecnica e l’Attestato di Prestazione Energetica (APE). In assenza, una dichiarazione sostitutiva sarà necessaria.

Interventi in Condominio e Dettagli di Pagamento

  • Delibera condominiale: Per lavori su parti comuni di edifici condominiali, è necessaria la delibera di approvazione dei lavori e la relativa tabella di ripartizione delle spese.
  • Prove di pagamento: Copie dei bonifici effettuati, delle fatture, ricevute e altri documenti che comprovano le spese sostenute sono fondamentali.

Altri Documenti Importanti

  • Capacità reddituale: Un documento che dimostri la capacità reddituale o patrimoniale dell’interessato, come un cedolino o la dichiarazione dei redditi.
  • Diritto sull’immobile: È essenziale fornire un documento che attesti il diritto di proprietà o di godimento sull’immobile interessato dai lavori.

Poste Italiane richiede il rispetto delle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 231/07 “Antiriciclaggio” e dall’articolo 122-bis del DL 34/2020. In base agli esiti delle verifiche, il cliente potrebbe dover compiere ulteriori adempimenti presso l’Ufficio Postale di riferimento.

Per la lista dettagliata e aggiornata della documentazione lasciamo il link alla pagina di poste italiane.

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Le tempistiche di approvazione

Se i vari controlli, sia personali che documentali, si concludono con esiti favorevoli, l’intervallo previsto per l’approvazione della proposta di trasferimento del beneficio fiscale da parte di Poste Italiane e il successivo trasferimento dell’importo sul conto BancoPosta dell’utente potrebbe estendersi fino a tre mesi.

Tuttavia, ci possono essere situazioni in cui si necessitino tempi più prolungati per motivi esterni alla gestione di Poste Italiane; ad esempio, quando i crediti trasferiti sono sottoposti a verifiche preliminari da parte dell’Agenzia delle Entrate prima di diventare accessibili sulla sua piattaforma di trasferimento, in attesa della conferma di Poste Italiane.

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Comunicazione della cessione all’Agenzia delle Entrate

Una volta che la proposta contrattuale è stata accolta da Poste Italiane, l’utente è tenuto a comunicare la cessione presso il portale dell’Agenzia delle Entrate. Questa operazione deve essere eseguita avvalendosi di un consulente fiscale qualificato. In seguito a ciò, è necessario inviare a Poste Italiane i documenti elencati di seguito:

  • Una copia del “documento attestante l’opzione di cessione del beneficio fiscale”, inviato dall’esperto fiscale all’Agenzia delle Entrate. Questo deve includere la ricevuta ottenuta dalla stessa Agenzia e la firma manuale del consulente.
  • Una copia della dichiarazione rilasciata dal consulente fiscale stesso. Tale dichiarazione, che sarà fornita all’interessato via email, attesta la validità dei criteri per le deduzioni, l’accuratezza del documento di cessione e la presenza dell’autenticazione di conformità. Essa deve inoltre portare il timbro professionale del consulente.
  • Per ciascun consulente fiscale coinvolto, è richiesta una copia della loro copertura assicurativa professionale, nonché una copia del loro documento d’identità.

Qualora i documenti inviati presentassero errori, mancanze, o non fossero in linea con le indicazioni fornite, o se non rispettassero i tempi stabiliti per la loro presentazione, Poste Italiane si vedrebbe costretta a interrompere l’analisi della richiesta, risultando nella reiezione della stessa.