L’ispettorato del lavoro ha annunciato l’inizio di una serie di controlli straordinari in edilizia, finalizzati a verificare le attività svolte dalle imprese di questo settore, la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative.
L’ispettorato del lavoro ha annunciato l’inizio di una serie di controlli straordinari in edilizia, finalizzati a verificare le attività svolte dalle imprese di questo settore, la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative.
Chi sarà sottoposto a controllo e quali saranno le verifiche? Di seguito rispondere a queste domande.
Sommario
L’edilizia è uno dei principali motori dell’economia italiana, con milioni di posti di lavoro e di euro che vengono investiti per ristrutturazioni, costruzioni e grandi opere: basta considerare i dati del 2019, con un contributo da parte del settore edilizio pari al 4,6% del PIL nazionale.
Un valore che durante il 2020 e il 2021 è andato però a decrescere a causa dell’emergenza sanitaria. In questa prospettiva sono stati diversi gli interventi dello Stato italiano finalizzati a rimettere in moto l’economia in generale e in particolare il mondo dell’edilizia privata.
In questa prospettiva, sono stati sviluppati una serie di incentivi, definiti “Bonus” che hanno contribuito in maniera sostanziale a favorire una circolazione di denaro e a permettere alle imprese, che direttamente o indirettamente sono collegate al mondo delle costruzioni, di continuare a lavorare. Un esempio sono i bonus di ristrutturazione, L’Ecobonus, il SismaBonus e il Superbonus 110%.
Queste iniziative sono state inserite nelle Leggi di Bilancio 2020 e 2021 con uno stanziamento di fondi ingente e con un grande riscontro da parte delle aziende edilizie.
Questi interventi hanno contribuito a permettere una circolazione del denaro, come dimostrato dai dati ISTAT in cui si evidenza che l’economia italiana è in ripresa negli ultimi mesi, compreso il settore edile. La conseguenza è che in contemporanea, vi è stata un aumento degli infortuni sul lavoro, oltre alla comparsa di partite IVA che fino a poco prima l’inizio della pandemia erano inattive o inesistenti.
Tutelare i lavoratori e verificare il rispetto dei parametri di legge per le singole attività edili e quelli previsti dai relativi bonus, sono stati i fattori che hanno spinto l’ispettorato del lavoro a indire controlli straordinari in edilizia.
Advertisement - PubblicitàGli interventi dell’INL saranno effettuati dal comando dei Carabinieri di Tutela del Lavoro di ogni regione, in collaborazione con le ASL territoriali, al fine di evitare la ripetizioni di un controllo, oltre ad avere una standardizzazione delle procedure.
A confermare l’avvio dei controlli straordinari in edilizia è stata emanata dall’Ispettorato del Lavoro la circolare n°6023 del 27-08-2021, nella quale sono stati identificati le tempistiche con cui si svolgeranno le verifiche, i criteri di scelta e le tipologie di interventi.
L’inizio delle ispezioni avverrà dal 1/09/2021 fino al 31/12/2021, quindi nell’arco dell’ultimo quadrimestre, e riguarderà in linea di massima tutte le attività collegate all’edilizia. Nella circolare sono state inserite delle direttive più specifiche, indicando una serie di criteri che richiederanno un particolare interesse da parte degli organi preposti ai controlli.
In primo luogo, si effettuerà un’immediata verifica di quelle aziende che non sono state mai oggetto di accertamenti ispettivi durante gli anni precedenti. Inoltre, saranno oggetto di controllo le attività che precedentemente erano state segnalate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro per eventuali irregolarità o mancanze, richiedendo quindi un’immediata verifica.
I controlli straordinari si rivolgeranno anche a quelle imprese dichiarate inattive e che hanno iniziato l’attività durante i mesi di pandemia, poco prima dello stanziamento dei fondi statali per i diversi Bonus. In questa prospettiva un’attenzione particolare sarà rivolta alla regolarità delle imprese che hanno richiesto l’agevolazione del Superbonus 110%.
Altro criterio inserito, riguarda i cantieri che prevedono la collaborazione di diverse imprese, dato l’elevato rischio infortunistico, a cui si aggiunge un controllo verso quelle società edilizie che non dispongono di dipendenti fissi e stabili, ma prevedono invece del personale a rotazione.
Infine, si dovranno prendere in considerazione anche quella attività con lavori transnazionali e quelle che svolgono servizi nella rete, con specifico riferimento al settore edilizio.
Advertisement - PubblicitàNella circolare si è posta attenzione a specificare i controlli che devono essere eseguiti dal nucleo dei Carabinieri Tutela Lavoro e dall’ASL. Di seguito indichiamo quali saranno le principali attività.
I controlli straordinari in edilizia che verranno eseguito dall’ispettorato del lavoro, avranno il compito di tutelare quelle imprese che svolgono la loro attività nel pieno rispetto normativo e i loro lavoratori.
Al fine di mantenere la massima trasparenza, la circolare ha stabilito che, qualunque tipologia di ispezione, per tutto il periodo da settembre a dicembre 2021, dovrà prevedere la dicitura “Vigilanza straordinario edilizia 2021”, in modo da essere successivamente verificabile.
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