In un’epoca in cui la sicurezza domestica è più importante che mai, le inferriate di sicurezza rappresentano una soluzione efficace e affidabile per proteggere le nostre abitazioni. Non solo offrono una barriera fisica contro intrusi e tentativi di effrazione, ma contribuiscono anche a creare un senso di tranquillità e benessere per gli abitanti.
In questo articolo, esploriamo il mondo delle inferriate di sicurezza, analizzando le diverse tipologie disponibili, i materiali utilizzati, i sistemi di apertura e le caratteristiche tecniche che le rendono un elemento chiave nella protezione delle nostre case.
Dall’importanza delle classificazioni antieffrazione alle possibilità di personalizzazione, fino agli incentivi fiscali disponibili per l’installazione, questo articolo offre una guida completa per chi sta considerando di incrementare la sicurezza della propria abitazione con l’installazione di inferriate di sicurezza.
Sommario
Le soluzioni per la protezione di abitazioni sono innumerevoli e tra le migliori ci sono le inferriate di sicurezza. Il materiale più utilizzato per la loro realizzazione è il ferro di svariati spessori sia pieno che tubolare.
Anche i sistemi di apertura e chiusura di queste strutture sono molteplici: da quelli con le classiche ante, passando per i modelli snodabili, fino ad altri sofisticati e brevettati e che vantano accorgimenti tecnici più complessi.
Optare oggi per le inferriate di sicurezza, significa quindi avvalersi di elementi atti a garantire tranquillità a qualsiasi tipo di struttura e nel contempo a prova di effrazione.
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Le inferriate in oggetto si possono inoltre ottenere in diverse forme, dimensioni e con svariate fasce di prezzo, senza contare che ci sono anche degli incentivi statali molto vantaggiosi e meritevoli di essere considerati.
Advertisement - PubblicitàLa protezione della propria abitazione è un aspetto fondamentale per vivere serenamente. Scegliere un’inferriata di sicurezza adeguata è essenziale: deve essere non solo robusta e resistente, ma anche esteticamente gradevole.
Il mercato offre una vasta gamma di inferriate adatte a contesti civili o commerciali. Ogni modello ha le sue peculiarità, e la scelta deve tenere conto di vari fattori. Un aspetto cruciale è la posizione dell’abitazione e le sue caratteristiche strutturali, che possono indirizzare verso inferriate di classe superiore, capaci di scoraggiare tentativi di effrazione.
Un elemento chiave è la certificazione antieffrazione, che garantisce la resistenza dell’inferriata grazie a test specifici condotti dal produttore.
La certificazione antieffrazione è un riconoscimento che attesta la capacità di un prodotto, come un’inferriata, una porta o una finestra, di resistere a tentativi di effrazione. Questa certificazione viene assegnata dopo che il prodotto ha superato una serie di test rigorosi, condotti da enti certificatori indipendenti.
Durante questi test, il prodotto viene sottoposto a diversi tipi di attacchi simulati, che replicano le tecniche comunemente utilizzate dai malintenzionati per forzare l’ingresso in un’abitazione. I test valutano la resistenza del prodotto a strumenti come cacciaviti, leve, seghe e talvolta anche a metodi più sofisticati.
I prodotti che superano questi test ricevono una classificazione basata sulla loro resistenza. Queste classificazioni, spesso indicate come classi di sicurezza (ad esempio, dalla classe 1 alla classe 6), forniscono un’indicazione chiara del livello di sicurezza offerto dal prodotto. Un numero di classe più alto indica un livello di sicurezza maggiore.
La presenza di una certificazione antieffrazione su un prodotto è un fattore importante da considerare quando si sceglie un sistema di sicurezza per la propria casa, poiché garantisce che il prodotto è stato testato e approvato secondo standard rigorosi e affidabili.
La serratura e i rinforzi di un’inferriata sono fondamentali. Questi devono essere professionali e ben strutturati. Molte inferriate includono anche sistemi di protezione passiva, particolarmente importanti quando installate esternamente alle finestre, i punti più vulnerabili di una casa. Questi sistemi, composti da elementi metallici, creano barriere fisiche efficaci, specialmente per le abitazioni ai piani bassi. Sono disponibili sia in versione fissa che apribile, ognuna con caratteristiche specifiche che meritano un’analisi approfondita.
Advertisement - PubblicitàLe inferriate, importanti per la sicurezza delle abitazioni, si dividono in due categorie: fisse e apribili.
Le inferriate fisse sono più economiche e perfette per proteggere spazi dove non ci sono passaggi di persone, come cantine o piani terra. Sono durature e facili da mantenere.
Le inferriate apribili, invece, possono aprirsi e chiudersi a seconda delle esigenze. Hanno cerniere, bussolotti e serrature blindate, rendendole ottime per finestre o porte-finestre. Possono aprirsi sia verso l’interno che verso l’esterno, a seconda dello spazio disponibile. Alcune inferriate apribili hanno aperture speciali, come uno snodo o a soffietto. Queste sono utili se c’è già una persiana su una finestra o porta.
Advertisement - PubblicitàI livelli di protezione delle inferriate di sicurezza sono generalmente classificati in base a specifiche norme europee, che definiscono la resistenza del prodotto a tentativi di effrazione. Questi livelli sono indicati come classi di sicurezza, e ciascuna classe corrisponde a un diverso grado di resistenza. Ecco una panoramica:
Per massimizzare la protezione di un’abitazione, è consigliabile scegliere inferriate di sicurezza di classe quattro. Queste sono progettate per resistere a ogni tentativo di effrazione, inclusi gli attacchi con strumenti perforanti. La loro robustezza deriva dall’uso di barre verticali e tubolari rafforzate attraverso la carbonitrurazione, un processo chimico che aumenta la loro resistenza. Inoltre, sono dotate di un sistema antitaglio, con un tubo di diametro minore inserito in uno più grande, che ruota se colpito da una sega, impedendo il taglio.
Le inferriate devono avere anche componenti mobili come cerniere e puntali di chiusura per garantire la massima sicurezza. Sono personalizzabili in base a forma e dimensioni, adattandosi così perfettamente all’ingresso da proteggere. Il loro processo produttivo è complesso e lungo, ma consente grande personalizzazione.
Il prezzo di un’inferriata varia in base a diversi fattori: la classe di resistenza, i materiali utilizzati (spesso acciaio zincato), le dimensioni, il numero di ante, e il tipo di serratura. Anche elementi decorativi come fregi e modanature o la scelta della verniciatura influenzano il costo. La verniciatura deve essere resistente alle intemperie, realizzata con polveri in poliestere per esterni e essiccata a circa 200°C. È importante affidare l’installazione a esperti.
Le inferriate, oltre a essere sicure, devono essere anche esteticamente gradevoli. Molte sono prodotti artigianali, disponibili in forme standard o più elaborate come tonde, ad arco o rettangolari. Per chi cerca qualcosa di unico, ci sono opzioni originali con forme e colori audaci, come quelle a forma di pianta o in stile barocco, adatte sia a case classiche che moderne. Le inferriate bicolore, come bianco e blu, sono perfette per contesti in stile mediterraneo, specialmente per case vicino al mare.
Advertisement - PubblicitàNel 2023, chi compra inferriate di sicurezza può beneficiare di un incentivo fiscale che permette di ridurre i costi del 50%, ovvero il Bonus Sicurezza. Questo incentivo fa parte della legge di bilancio e si applica a chi effettua lavori edili, come l’installazione di inferriate. Presentando la dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di € 96.000 per immobile. Questa detrazione si suddivide in dieci anni, a partire dall’anno successivo all’installazione.
L’incentivo è disponibile per tutti i conduttori di abitazioni, compresi nudi proprietari, usufruttuari, inquilini, persone che vivono in comodato d’uso, soci di cooperative e piccoli imprenditori. Per usufruire di questa agevolazione, è importante conservare tutti i documenti che comprovano l’acquisto e l’installazione delle inferriate, da presentare nella dichiarazione dei redditi.
I pagamenti devono essere tracciabili e non in contanti, quindi effettuati tramite carte di credito o debito, bancomat o bonifico bancario. Nel caso del bonifico, è necessario includere il codice fiscale e la partita IVA dell’impresa che ha eseguito i lavori, oltre ai dettagli della fattura.
Approfondisci: Bonus Sicurezza 2023: Cos’è, come usufruirne e cosa comprende
Il bonus sicurezza, che include la detrazione Irpef del 50% per l’installazione di inferriate e altri infissi, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.
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