Esistono diversi incentivi per l’installazione dell’impianto fotovoltaico con il GSE (Gestore Servizi Energetici). Esploriamo quindi le dinamiche e le opportunità legate alla produzione indipendente di energia elettrica attraverso l’uso di impianti fotovoltaici e altre fonti rinnovabili.
Li vediamo tutti di seguito.
Sommario
Tra i più noti incentivi per l’installazione del fotovoltaico con il GSE c’è il contratto di autoconsumo, che prevede la possibilità di produrre energia elettrica con il proprio impianto, per poi autoconsumarla.
Si tratta di una soluzione che permette di contribuire concretamente alla transizione energetica e allo sviluppo di fonti rinnovabili. È possibile per i clienti finali, consumatori di energia elettrica, associarsi per produrre e condividere energia elettrica.
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Nello specifico, le configurazioni possibili riguardano la creazione di Comunità Energetiche, Gruppi di autoconsumatori e autoconsumatore a distanza.
Con il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 414 del 7 dicembre 2023 (in vigore a partire dal 24 gennaio 2024) sono state definite le modalità di concessione degli incentivi per l’anno 2024.
Advertisement - PubblicitàIl Conto Energia è il primo incentivo dedicato allo sviluppo di energia da fonti rinnovabili concesso dal GSE, nato in seguito agli obblighi imposti dalla Direttiva europea 2001/77/CE del 27 settembre 2001 riguardanti la necessità di iniziare a sfruttare il più possibile la produzione di energia da fonti rinnovabili.
In attuazione di tali disposizioni, con il D.lgs. n. 387 del 29 dicembre 2003 tali obblighi sono stati introdotti nella normativa italiana e, con il Decreto 6 febbraio 2006 del MIUR, è ufficialmente nato il I° Conto Energia.
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La misura è stata successivamente prorogata ed estesa fino ad arrivare al V° Conto Energia, entrato in vigore con il Decreto del 5 luglio 2012. Con l’esaurimento dei fondi dedicati al quinto Conto, l’incentivo non è stato più prorogato.
Il GSE tuttavia concede ancora misure di semplificazione delle regole per effettuare interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia. Scopri di più nella pagina dedicata sul sito ufficiale.
Advertisement - PubblicitàGli incentivi di cui al DM 4 luglio 2019 sono finalizzati a promuovere la produzione di energia elettrica dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione.
A seconda della potenza e della tipologia di impianto, è possibile accedere agli incentivi in due differenti modalità:
Per saperne di più, consulta la pagina dedicata.
Advertisement - PubblicitàTra i contratti più noti per l’installazione del fotovoltaico col GSE c’è senza dubbio lo Scambio sul Posto.
Si tratta di un meccanismo che consente di compensare l’energia elettrica, prodotta e immessa in rete in un determinato momento, con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui viene prodotta.
Era una delle forme di incentivazione maggiormente scelta, ma con il D.lgs. n. 285 del 30 novembre 2021 ne è stata disposta la soppressione al fine di lasciare spazio a nuove misure agevolative.
Decorsi tre mesi dall’entrata in vigore del decreto non è più possibile accedere all’incentivo, mentre chi già ne beneficiava potrà continuare a farlo fino al 31 dicembre 2024. Dal 2025 inizierà un graduale percorso di conversione ad altri incentivi anche per i soggetti che ancora usufruiscono dello Scambio sul Posto, e la misura sarà dunque abolita del tutto.
Advertisement - PubblicitàIl Ritiro Dedicato permette di usufruire degli incentivi GSE per vendere tutta l’energia elettrica prodotta dal proprio impianto e immessa in rete.
La cessione avviene su richiesta del produttore e in alternativa al libero mercato, con la possibilità di beneficiare di procedure semplificate e di condizioni economiche favorevoli.
Il contratto di Ritiro Dedicato dev’essere obbligatoriamente sottoscritto per i soggetti che intendessero usufruire anche delle agevolazioni concesse dal Superbonus per l’installazione dell’impianto fotovoltaico (approfondisci qui).
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Advertisement - PubblicitàI SSPC (Sistemi Semplici di Produzione e Consumo) sono sistemi elettrici connessi alla rete pubblica dove almeno un impianto di produzione di energia elettrica e un’unità di consumo (ovvero una o più unità immobiliari) sono direttamente collegati tra loro, e il trasporto di energia elettrica si configura come attività di autoapprovvigionamento energetico.
I SSPC si suddividono in:
Per saperne di più, consulta la pagina dedicata sul sito del GSE.
Advertisement - PubblicitàLe isole minori non interconnesse alla rete elettrica del continente sono in particolare:
È possibile beneficiare delle agevolazioni per la produzione di impianti di energia elettrica o termica. Consulta la pagina dedicata (https://www.gse.it/servizi-per-te/isole-minori) per saperne di più.
In riferimento agli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili realizzati nelle isole non interconnesse, è stata pubblicata di recente la Determinazione 31 gennaio 2024 della ARERA, con la disposizione dei valori aggiornati per gli incentivi nel 2024.
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