Vediamo le 11 proposte emendative presentate da Forza Italia, che vanno dall’esclusione delle banche di minori dimensioni fino alla proroga del Superbonus al 110%
Nel contesto italiano attuale, il dibattito sulla tassazione delle banche è più acceso che mai. Le commissioni Industria e Ambiente del Senato stanno attualmente discutendo il decreto legge asset, che include proposte emendative di diversi partiti politici, tra cui Forza Italia.
Questo articolo si concentrerà sulle 11 proposte emendative presentate da Forza Italia, che vanno dall’esclusione delle banche di minori dimensioni fino alla proroga del Superbonus al 110%.
Sommario
Uno degli emendamenti chiave proposti da Forza Italia riguarda l’esclusione delle banche “di minori dimensioni e complessità operativa” dalla tassazione sugli extraprofitti. Questa mossa è concepita per proteggere le istituzioni finanziarie più piccole e vulnerabili, garantendo che la nuova imposta non rappresenti un onere eccessivo.
Forza Italia ha anche rafforzato l’idea che questa tassa sia applicata come ‘una tantum’, limitandola all’anno 2023. Questo suggerisce una visione a breve termine della tassazione, evitando potenziali conseguenze negative a lungo raggio.
Advertisement - PubblicitàUn altro punto cruciale è l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’extraprofitto. Questa esclusione è stata proposta con l’obiettivo di proteggere i risparmiatori e garantire che i prelievi siano calcolati in modo più equo.
Forza Italia ha anche proposto di aumentare la percentuale dell’attivo che costituisce il tetto massimo del prelievo. Questo emendamento, insieme alla previsione della deducibilità, rappresenta un equilibrio tra le necessità delle banche e l’obiettivo di generare entrate fiscali.
Advertisement - PubblicitàUno degli emendamenti più significativi proposti da Forza Italia concerne la proroga del Superbonus 110%. Questo incentivo, inizialmente previsto fino a dicembre 2023, potrebbe essere esteso fino a giugno 2024 per i condomini che hanno già intrapreso lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo entro la fine dell’anno in corso.
Questa estensione non è solo un mezzo per stimolare ulteriori interventi edilizi, ma rappresenta anche una strategia per promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
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Vale la pena notare che, tra i circa 550 emendamenti presentati, non ce ne sono da parte di Fratelli d’Italia. Questo silenzio è in netto contrasto con l’approccio proattivo di Forza Italia. Allo stesso tempo, il PD critica la proposta di proroga del Superbonus, definendola un tentativo maldestro di correggere errori passati.
Advertisement - PubblicitàIn sintesi, le 11 proposte emendative di Forza Italia rappresentano un tentativo concreto di affrontare diversi aspetti della tassazione bancaria e di altri settori chiave. Mentre la discussione continua in Senato, queste proposte forniranno sicuramente un solido punto di partenza per ulteriori negoziati e potrebbero segnare una svolta significativa nella futura legislazione italiana.
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