In molti avrete sentito parlare del Pacific Trash Vortex. Si tratta di una vera e propria isola galleggiante situata nell’Oceano Pacifico. E’ costituita interamente da spazzatura.
In molti avrete sentito parlare del Pacific Trash Vortex. Si tratta di una vera e propria isola galleggiante situata nell’Oceano Pacifico. E’ costituita interamente da spazzatura. La marina militare degli Stati Uniti ha stimato che l’ammontare di sola plastica è di 3 milioni di tonnellate.
In totale i detriti sarebbero circa 100 milioni di tonnellate. L’estensione di questa isola di spazzatura non è nota con un dato sicuro, ma approssimativamente si aggira da 1 milione di km quadrati a circa 10 milioni di km quadrati. Tutto ha avuto inizio negli anni 80’ a causa dell’uomo, per inquinamento marino.
La corrente oceanica, più precisamente il vortice subtropicale del Nord Pacifico, ha fatto il resto. Un guaio causato dall’uomo e ci sembra giusto che sia proprio l’uomo a riparare quanto accaduto. Ci ha pensato il designer statunitense, Honglin Li, a suggerire la soluzione progettando “Filtration”.
Sommario
Filtration è il primo grattacielo galleggiante, ideato per ripulire gli oceani dalla plastica ed altri detriti. E non è finita qui. Sarà in grado anche di “rigenerare” i detriti trasformandoli in energia, e di conseguenza utilizzarla per la propria autosufficienza. Insomma un progetto perfetto che aspetta solo di essere realizzato. L’ideatore del progetto, Honglin Li, ha dichiarato quanto segue:
“Ho fatto ricerche sugli impianti di recupero dei materiali e sugli impianti di trattamento delle acque e li ho combinati verticalmente in una megastruttura modulare prefabbricata. I rifiuti recuperati possono essere bruciati per generare energia nell’impianto di termovalorizzazione, producendo l’energia per il funzionamento dell’impianto e garantendo un surplus energetico che potrebbe essere utilizzato sulla terraferma”.
Advertisement - PubblicitàIn poche parole, all’interno del grattacielo galleggiante verranno installati diversi impianti di recupero dei materiali, uniti a impianti di trattamento delle acque. Si differenzia dagli attuali impianti di recupero del materiale grazie al suo innovativo sistema di approvvigionamento e smistamento dei rifiuti.
Filtration userà l’acqua del mare e la sua forza per incamerare i rifiuti e l’acqua contaminata. Entrambi saliranno fino alla superficie della torre, dove verranno divisi. I materiali verranno divisi e riciclati, mentre l’acqua verrà filtrata e depurata, per poi essere scaricata nuovamente in mare.
Advertisement - PubblicitàUn riavvicinamento tra uomo e natura, c’è questo alla base di tutto. Un’ottima idea quella di Honglin Li che sembra poter fermare quello che ad oggi sembra irreparabile. Un’area grande quanto la penisola iberica, piena di spazzatura. E’ questa la triste realtà. Il fattore positivo è che la buona riuscita del progetto è fattibile e in poco tempo potremo bonificare l’intero oceano pacifico.
Sono questi gli investimenti e l’edilizia che piacciono al nostro pianeta.
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