Sono quattro gli interventi previsti dal PNRR, del valore complessivo di oltre 15 miliardi di euro, a sostegno dell’efficienza energetica di edifici sia privati che pubblici, come scuole e tribunali.
L’intera proposta ideata dalla Commissione Europea in merito al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è fondata su tre pilastri essenziali, ovvero:
Sono quattro gli interventi previsti dal PNRR, del valore complessivo di oltre 15 miliardi di euro, a sostegno dell’efficienza energetica di edifici sia privati che pubblici, come scuole e tribunali.
Vediamo ora di seguito nel dettaglio i contenuti delle quattro misure previste.
Sommario
13,95 miliardi di euro verranno destinati a finanziare la riqualificazione e ristrutturazione energetica e sismica degli edifici residenziali, compresi gli edifici destinati all’edilizia popolare o similare.
Verranno inoltre favorite le riqualificazioni totali e la trasformazione in NZEB (Near Zero Energy Building) degli immobili sparsi presenti sul territorio nazionale; questo sostegno è volto a raggiungere la decarbonizzazione completa prevista per il 2050 dalla Long Term Strategy e dalla Renovation wave.
Il Superbonus 110% è uno strumento per promuovere una rapida conversione energetica del parco immobiliare nazionale. Esso prevede il finanziamento della ristrutturazione energetica e sismica degli edifici residenziali e popolari. Il sostegno prevede una detrazione fiscale dilazionata in 5 anni a favore del soggetto che effettua l’intervento (4 anni per le spese sostenute dal 2022).
Viste le oggettive difficoltà dovute al reperimento di materiali e manodopera in edilizia in questo determinato periodo storico, la Legge di Bilancio 2022 ha istituito delle proroghe con criteri differenti tra condomini, privati e case popolari.
Ricordiamo che gli interventi previsti dal Superbonus 110% sono di notevole impatto per la classificazione energetica dell’edificio e la loro riqualificazione, prevedono infatti degli interventi “trainanti”, come la realizzazione di involucri per l’isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e l’adozione di misure antisismiche a cui si possono aggiungere i cosiddetti interventi “trainati” in cui rientrano l’installazione di un impianto fotovoltaico, l’installazione di box di ricarica per veicoli elettrici e l’eliminazione di barriere architettoniche.
Advertisement - Pubblicità411 milioni di euro verranno stanziati per favorire gli interventi su uffici, tribunali e cittadelle giudiziarie. L’investimento mira a intervenire a stretto giro sulle strutture non adeguate che influiscono in maniera poco efficiente sull’erogazione dei servizi giudiziari. Questo consente anche la valorizzazione del patrimonio storico, garantendo comunque allo stesso tempo la sicurezza antisismica e l’efficienza energetica e tecnologica.
E’ previsto un monitoraggio costante che consentirà di minimizzare i consumi e l’impatto ambientale dei quarantotto edifici riqualificati.
Advertisement - Pubblicità800 milioni di euro saranno destinati a realizzare circa 200 nuovi edifici scolastici per avere scuole moderne, green ed efficienti dal punto di vista energetico, riducendo considerevolmente i consumi di energia e abbassando le emissioni di gas serra.
Sono previsti anche piani di costruzione di nuovi edifici, laddove non sia economicamente conveniente la riqualificazione degli edifici esistenti. Un punto importante è sicuramente la sicurezza antisismica degli edifici scolastici, soprattutto ponendo attenzione a quelli presenti nelle regioni maggiormente colpite dal sisma del 24 agosto 2016 come Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio.
Obiettivo è rendere gli edifici scolastici performanti dal punto di vista energetico ma prima di tutto luoghi sicuri.
Advertisement - Pubblicità200 milioni di euro infine saranno allocati per sviluppare nuove reti di teleriscaldamento efficiente che giocano un ruolo fondamentale nel conseguimento degli obiettivi ambientali inerenti il settore del riscaldamento e raffrescamento. Questo sistema integra infatti l’efficienza con l’uso delle fonti rinnovabili così da risparmiare energia primaria fossile e ridurre l’emissione di gas serra.
L’investimento finanzierà venti progetti per la creazione di nuove reti e l’estensione a nuovi utenti di reti già esistenti e la costruzione di impianti e connessioni per il recupero del calore di scarto.
Questa poderosa misura prevista dal PNRR, nasce dal fatto che gli edifici sul territorio nazionale costituiscono quasi la metà dei consumi energetici del paese.
Ma in aggiunta all’obiettivo di sviluppare un risparmio energetico e di prevenzione dei rischi dovuti ad eventi sismici, le misure sono volte anche a dare un forte contributo al miglioramento dell’economia e dell’occupazione.
Advertisement - PubblicitàDi pari passo con le misure di carattere economico viste precedentemente, sono previste altre misure di carattere operativo, che possiamo tradurre nelle seguenti quatto linee di intervento:
Moltissime sono le iniziative contenute nel PNRR, che toccano molti dei temi attuali che vanno sicuramente affrontati per la crescita e lo sviluppo economico e sociale del Paese.
Il testo completo del PNRR lo potete trovare al seguente link.
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