Il Credito Imprese Agricole è un’agevolazione destinata alle reti di imprese agricole e agroalimentari che sostengono spese finalizzate alla realizzazione e all’ampliamento delle infrastrutture informatiche
Il Credito Imprese Agricole è un incentivo introdotto con la Legge di Bilancio 2021 all’art. 1 comma 131.
Si tratta di un’agevolazione destinata alle reti di imprese agricole e agroalimentari che sostengono spese finalizzate alla realizzazione e all’ampliamento delle infrastrutture informatiche con lo scopo di potenziare l’attività di commercio elettronico e, in particolar modo, le attività di vendita a distanza per clienti residenti fuori dal territorio nazionale e l’incremento delle esportazioni dei prodotti.
Il credito d’imposta per le imprese agricole, in riferimento alle spese sostenute nel 2021, potrà essere richiesto a partire dal 20 settembre e fino alla data ultima del 20 ottobre 2022.
Vediamo in cosa consiste e come fare per richiederlo.
Sommario
Il credito imprese agricole, come abbiamo visto, è nato con l’entrata in vigore della Manovra 2021. Tuttavia, il funzionamento e le modalità di utilizzo sono stati disposti successivamente, con il Provvedimento Prot. n. 174713 del 20 maggio 2022.
L’incentivo consiste appunto nella concessione di un credito d’imposta nella misura del 40% delle spese sostenute, con massimali pari a:
La normativa prevede che il bonus agricoltura rimarrà valido per quanto riguarda le spese sostenute nei periodi d’imposta 2021, 2022 e 2023.
Si precisa tuttavia che la comunicazione relativa alle spese sostenute nell’anno di interesse, andrà trasmessa nel corso dell’anno successivo. In sostanza, nel periodo temporale che va dal 20 settembre al 20 ottobre 2022 dovranno essere comunicate le spese sostenute nel 2021, mentre le spese sostenute nel 2022 saranno comunicate nel 2023, e così via.
Advertisement - PubblicitàIl Credito Imprese Agricole, nello specifico, spetta a:
Come abbiamo detto tuttavia, l’incentivo non è destinato alle singole imprese agricole ma alle cosiddette “reti di imprese”, ovvero le aziende interessate da un accordo di collaborazione tra più imprese. In particolare, saranno considerate valide le seguenti forme di collaborazione:
Per quanto riguarda gli investimenti finalizzati alla realizzazione del programma comune, le imprese appartenenti alle “reti contratto” dovranno richiedere il credito d’imposta in forma autonoma, facendo riferimento alla quota di spesa ad esse attribuibile.
Per le imprese aderenti alle “reti soggetto” invece, sarà la stessa rete a comunicare le spese relative al programma comune.
Advertisement - PubblicitàLe spese che si possono considerare agevolabili ai fini dell’usufrutto del Credito Imprese Agricole sono quelle destinate alla realizzazione o all’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.
L’incentivo si riferisce in particolare al commercio destinato al mercato estero, e punta al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori dal territorio italiano. Ciò al fine di agevolare per le imprese:
Per dimostrare l’effettivo sostenimento di tali spese, sarà necessario il rilascio di un’attestazione da parte di una delle seguenti figure professionali:
La Comunicazione per ottenere il credito d’imposta per reti di imprese agricole dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica utilizzando i canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Normalmente, la richiesta dev’essere fatta dal 15 febbraio al 15 marzo del periodo d’imposta successivo a quello del sostenimento delle spese. Per le spese sostenute nel 2021, la richiesta dovrà essere presentata dal 20 ottobre al 30 ottobre 2022.
Il credito spettante potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione con l’F24.
Qui è possibile consultare il modello da compilare, le istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per la trasmissione.
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