La Commissione europea ha proposto di raggiungere le classi energetiche F e E per gli edifici residenziali entro il 2030 e il 2033.
La Commissione europea ha proposto di raggiungere le classi energetiche F e E per gli edifici residenziali entro il 2030 e il 2033. Tuttavia, i gruppi politici Ppe, S&D, Renew, Verdi e Sinistra hanno raggiunto un accordo per obiettivi più ambiziosi, ovvero la E e la D. Inoltre, saranno forniti più fondi per sostenere le ristrutturazioni energetiche.
Il 9 febbraio ci sarà il primo voto degli eurodeputati sul testo più ambizioso rispetto a quello proposto dalla Commissione europea e dal Consiglio UE.
Advertisement - PubblicitàL’eurodeputata Isabella Tovaglieri della Lega ha dichiarato che le tempistiche previste dall’accordo di compromesso sulle case green rendono la riqualificazione energetica degli immobili irrealizzabile.
La relatrice ombra del testo che sarà votato il 9 febbraio ha indicato che la Lega e il governo sono pronti a “contrastare la deriva ideologica dell’Eurocamera“. Tovaglieri ha sottolineato che l’obiettivo di massima dell’efficientamento energetico degli immobili è condiviso, ma le criticità sono rappresentate dalle “tempistiche” e dalle “risorse”.
Ha evidenziato che il governo italiano deve essere consapevole che l’obiettivo è ormai tracciato e che è necessario un piano di ristrutturazioni e incentivazione per raggiungerlo.
Per rendere la politica dell’UE praticabile, l’eurodeputato ritiene che sia necessario rivedere le tempistiche e le modalità di finanziamento. Non è sufficiente negoziare più eccezioni, ma è necessario stabilire un orizzonte temporale sostenibile e prevedere incentivi europei. Al contrario, il testo della direttiva della Commissione europea esclude il contributo dell’Europa, ma una rivoluzione di tale portata non può essere scaricata sui governi nazionali.
Advertisement - PubblicitàLe classi energetiche sono un sistema di etichettatura volto a informare i consumatori sulla prestazione energetica degli edifici. Queste classi vanno da A (edifici altamente efficienti dal punto di vista energetico) a G (edifici meno efficienti). La classificazione viene effettuata sulla base di fattori quali la prestazione termica degli involucri edilizi, l’efficienza del sistema di riscaldamento e la presenza di sistemi di illuminazione efficienti dal punto di vista energetico.
Questa informazione può essere utile per i proprietari e i futuri acquirenti di immobili, poiché offre una valutazione dei costi energetici e dell’impatto ambientale associati a un edificio.
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